Tonno Callipo Vibo Valentia a Reggio, U.Di.Con.: "Importante è che siano stati tutelati i consumatori"

Sappiamo quale sia il grande impegno con il quale il Patron Callipo guida la squadra di Vibo Valentia anche tutelando i propri tifosi – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – il reclamo della nostra sede di Vibo, per mano dell'Avvocato Alfredo D'Agostino, è partito il 02 novembre per la protesta di alcuni abbonati che non capivano come potesse essere possibile partecipare a quella che è considerata una delle partite più importanti della stagione per il Volley a Vibo. Detto ciò il reclamo è stato inviato con largo anticipo, proprio per permettere alla società di accontentare questi tifosi che hanno manifestato un legittimo dubbio e non è stato fatto alcun comunicato stampa su questo, abbiamo parlato con i diretti interessati, cosa che con noi non è stata fatta. Nulla contro l'organizzazione della trasferta da parte della Tonno Callipo Vibo Valentia per la partita con Modena, di cui comunque nulla si sapeva fino a pochi giorni fa".
La partita più importante della stagione, alcuni dicono a Vibo Valentia. Eppure il palazzetto scelto non è il solito, quello di casa, ma la partita sarà ospitata il 25/11/2018 dalla Città di Reggio Calabria. Alcuni utenti abbonati hanno manifestato quindi delle perplessità sul raggiungimento della meta e sui costi che avrebbero dovuto sostenere.

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"Se non è servita la nostra segnalazione ben venga, l'importante, per quello che ci riguarda, è che siano tutelati i consumatori e ci fa piacere che il Patron Callipo sia sempre attento alla tutela dei tifosi che hanno deciso di acquistare un abbonamento a inizio stagione – conclude Nesci – la nostra è una battaglia comune, non certo un tentativo di scontro. Era ed è nelle nostre intenzioni garantire ai consumatori che un servizio acquistato rimanesse tale ed ora prendiamo atto che il Presidente, per come da noi immaginato, si era già determinato ad ovviare alle difficoltà degli abbonati, ai quali, però, non era ancora stata fornita alcuna rassicurazione in merito".