Fidal Calabria: successo per i webinar di sabato 16 e lunedì 18 maggio

Lo stop forzato in tempo di pandemia, ha spronato la Fidal nazionale ad oltrepassare il confine fisico di spazi e distanze, promuovendo una serie di videoconferenze mirate all'approfondimento tecnico in ogni settore. In accordo con la Direzione Tecnica della Federazione,- si legge in una nota -  i Comitati Regionali hanno organizzato una serie di webinar per affrontare temi legati sia all'inattività ed ai suoi risvolti psicofisici, che all'aggiornamento generale di allenatori ed istruttori giovanili. Su proposta del FTR Maurizio Leone, la Fidal Calabria ha programmato di recente due appuntamenti ravvicinati, sabato 16 e lunedì 18 maggio, aperti anche alle altre regioni. La sinergia tra Comitati ha prodotto oltre 250 utenti collegati tra Calabria, Puglia ed il resto d'Italia. Sabato pomeriggio Maria Chiara Milardi (tecnico specialista velocità/ostacoli, attuale allenatore del recordman italiano dei 400m Davide Re), insieme a Luca Grandinetti (tecnico di IV Livello CONI/Fidal, già direttore della scuola d'atletica leggera Paolo Rosi di Roma e preparatore atletico dei club Unione Rugby Capitolina e Rugby Lazio) hanno dibattuto sul tema "Proposte di allenamento per una ripresa post quarantena in una stagione mai così originale".

--banner--

Un argomento più che mai attuale, discusso attraverso gli aspetti caratterizzanti le modalità di un rientro post-emergenza sanitaria, in relazione all'età degli atleti, al livello di condizione fortemente influenzata da stop più o meno lunghi, ossia da una tipologia di allenamento effettuato in ristrettezze di spazi e di mezzi, con il rischio di un evidente involuzione tecnica e di stimoli. In conclusione una serie di suggerimenti sulle modalità di somministrazione del carico e gradualità nelle proposte per il rientro in campo, al fine di creare i giusti adattamenti ed evitare spiacevoli incidenti di percorso. Lunedì 18 spazio al mezzofondo, trattato con l'incontro "L'allenamento delle specialità di endurance, dal giovane corridore all'atleta evoluto: strategie per un corretto approccio metodologico". Magistrale l'esposizione delle relazioni redatte dai collaboratori della Struttura Tecnica Nazionale, Claudio Pannozzo (IV livello Fidal, già allenatore dell'Olimpionico Stefano Larosa) e Gianni Crepaldi (tecnico specialista mezzofondo ed ex azzurro sui 3000 siepi e cross). Il filo conduttore del seminario, lo studio dell'allenamento giovanile inteso come progetto a lunga scadenza, un opera attenta e minuziosa, che richiede pazienza e soprattutto una continua analisi di valutazione da parte del tecnico improntata su se stesso e sul feedback fornito dall'atleta nei confronti degli stimoli esterni somministrati, non con il fine ultimo del risultato a tutti i costi, ma indirizzati ad una costruzione accurata ed armoniosa nel rispetto dei tempi di crescita e delle esigenze del giovane. Apprezzato l'intervento del Campione Olimpico di maratona 2004, ora eccellente coach, Stefano Baldini, collegato direttamente dalla pista di Rubiera (RE). Durante il dibattito sono intervenuti anche Maurizio Cito, Paolo Germanetto e Tito Tiberti (tutti componenti del settore nazionale mezzofondo). Presenti anche Vittorio Di Saverio (responsabile mezzofondo Fiamme Gialle) e Clelia Zola FTR Fidal Piemonte. Ad impreziosire il simposio il D.T. Antonio La Torre che ha concluso e legittimato i lavori. Moderatori della due giorni di formazione, i Fiduciari Tecnici Regionali di Calabria e Puglia, Maurizio Leone e Mimmo Altomare. Coordinatore dei tecnici pugliesi, Ottavio Andriani (responsabile del settore mezzofondo). A rappresentare i Comitati i Presidenti Ignazio Vita e Giacomo Leone. Gli sforzi organizzativi, insieme ad una rete di rapporti e relazioni positive, costruite nel corso degli anni con le altre realtà del mondo Fidal, hanno permesso di confezionare un 'prodotto' formativo di assoluto livello. Un'encomiabile lavoro di team.