“Scusi, lei spaccia?”, Klaus Davi: “Salvini mi copia, ma io citofono ai boss della ‘ndrangheta”

salvini al citofono«Sono 4 anni che citofono a casa dei maggiori boss della 'Ndrangheta, parliamo di Orazio de Stefano, Paolo Caponera, Luigi Mancuso, Antonio Piromalli, con video che macinano milioni di visualizzazioni sul mio canale. Vedo che Salvini lo ha fatto con un presunto spacciatore copiandomi a man bassa ma lo perdono perché è stato uno dei pochi che nella Locride si è fatto vedere in questi anni e ha dato attenzione al territorio. Purtroppo anche in queste ultime settimane nessun big nazionale è venuto a San Luca». Lo ha dichiarato il massmediologo e giornalista Klaus Davi, consigliere comunale a San Luca (RC), riferendosi all'episodio avvenuto a Bologna.

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Il leader della Lega, nel corso del suo tour elettorale per le Regionali in Emilia Romagna, accompagnato da un'abitante del quartiere della periferia bolognese, è andato a citofonare a un ragazzo minorenne tunisino chiedendogli, in diretta facebook, di poter entrare in casa e accusandolo di essere parte di un'attività di spaccio di droga.

Il ragazzo messo alla berlina, con tanto di nome e cognome, ha dichiarato in una intervista a FanPage di avere avuto problemi con la giustizia in passato, ma di essere "uno studente normale", annunciando di voler denunciare la signora che ha "consigliato" Salvini per diffamazione.

La Tunisia, intanto, ha chiesto le scuse ufficiali di Salvini.