Chiusura scuole per Coronavirus, Ugl chiede al Premier Conte di uniformare interventi sanitari preventivi

"Analizzando attentamente i dati nazionali riguardanti le azioni di prevenzione messe in campo dal governo centrale, al fine di fronteggiare l'emergenza coronavirus che ha colpito la Nazione, riteniamo nostro dovere, in qualità di Federazione Nazionale UGL Scuola, di intervenire sull'inquietante vicenda per cercare di dare una risposta alle innumerevoli richieste di intervento pervenute nelle nostre sedi dislocate su tutto il territorio nazionale.

Intere famiglie e personale scolastico operanti su tutto il territorio italiano, con maggior riguardo agli abitanti delle cosiddette "zone a minore rischio di diffusione del virus", in quanto, allo stato attuale prive di casi di contagio acclarati, per cui non attenzionate da qualsiasi tipo di intervento ed adempimento sanitario, chiedono la massima attenzione, al fine di attuare una accurata prevenzione che possa arrestare il contagio del virus".Lo afferma in una nota Ornella Cuzzupi, Segtretario Nazionale UGL Scuola.

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"Fermo restando che la competenza per eventuali chiusure delle attività didattiche, dovute a casi eccezionali, è in capo alle autorità territoriali,molti sindaci di diversi capoluoghi di provincia, hanno ritenuto opportuno, in piena autonomia, chiudere le scuole di ogni ordine e grado dell'istruzione, ricadenti nel loro territorio per adempiere ad una disinfestazione straordinaria, a tutela e salvaguardia della salute di studenti e lavoratori.

L'UGL Scuola, già in contatto con le istituzioni preposte al ramo, chiede al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina di uniformare gli interventi sanitari preventivi , in tutto il territorio nazionale, a garanzia di uguali diritti e tutele della salute pubblica per tutti gli Italiani".