Coppa Italia Dilettanti, trionfa l’Isola Capo Rizzuto

In un "Guido D'Ippolito" non proprio eccezionale in termini di terreno di gioco, l'Isola Capo Rizzuto, cenerentola del campionato di Eccellenza in Calabria, si aggiudica la fase regionale della Coppa Italia Dilettanti nello scontro con la Palmese. Le squadre arrivano alla sfida legate da un profondo gemellaggio rafforzato negli anni, infatti, la cosa più bella che si registra durante il match sono proprio i cori dei tifosi della Palmese che incitano l'Isola Capo Rizzuto e viceversa, e due striscioni emblematici: "Comunque vada sempre fratelli" esposto dai tifosi neroverdi e "Anche nella cattiva sorte uniti fino alla morte" degli Ultrà giallorossi. Un vero e proprio esempio di sportività che fa davvero bene ad un calcio sempre più malato. Venendo alla partita, si è trattato di un match molto tirato, da una parte l'Isola di Bruno Caligiuri, sulla carta sfavorita dai pronostici, dall'altra la Palmese di Marco Colle, autentica corazzata della stagione. Sono proprio i giallorossi crotonesi a rendersi per primi pericolosi su un calcio di punizione ben battuto dall'esperto Scuteri sulla quale respinge da grande portiere Caputo. Alla lunga esce la forza della Palmese, che trova però di fronte un portiere giovanissimo ma straordinariamente forte, Emanuele Voce, classe 96' che aveva fatto il suo esordio (e anche unico match della stagione) proprio nella sfida di campionato contro la Palmese, vinto per 3-1 dall'Isola. Nella ripresa è un palo a fermare il tiro di Sanso, il resto è davvero poco, con l'Isola che cerca di contenere l'avversario e ripartire con la velocità di Alassani, Rocca e Turano. Ai tempi supplementari l'Isola Capo Rizzuto mostra una netta superiorità fisica, sul finale del secondo tempo lamenta per un calcio di rigore non dato e apparso netto. Finisce 0-0 e si va alla lotteria dei rigori, dove per due volte la Palmese ha l'occasione di vincere segnando ma fallisce grazie ad un super Voce che respinge ben tre rigori degli 11 calci di rigori tirati dalla Palmese, una serie interminabile. Per l'Isola sbagliano Minutolo che spara alta ed Emanuele Mercurio, mentre per la Palmese falliscono Musumeci, Velletri e Sanso, quest'ultimo al secondo tentavo dopo che avevano calciato tutti gli altri. Finisce 9-8 e l'Isola Capo Rizzuto alza per la prima volta nella sua storia la Coppa al cielo. Per la squadra di mister Bruno Caligiuri ancora in evidenza i giovani, oltre al già citato Voce (96'), bene anche "i soliti" Emanuele Mercurio (95') e Russo (95'), sotto la guida del capitano Carmine Leone.

ISOLA 0
PALMESE 0
9-8 dopo i calci di rigore

ISOLA CAPO RIZZUTO.: Voce, De Luca, Scuteri, Leone, Minutolo, B. Mercurio, Russo (14' st Grandinetti, 33' st E.Mercurio), Antonio Bruno, Turano, Rocca (43' st Rocca), Alassani. In panchina: Starace, Filoramo, Giampiero Bruno, Cosentino. Allenatore: Caligiuri.
PALMESE: Caputo, Vilella, Rotolo (6' st suppl Velletri), Formidabile, Mascaro, Babacar, Cecco, Sanzo, Di Giacomo, Malandra, Bruzzese (40' st Musumeci). In panchina: Di Martino, Pipitto, Fiorino, Caprino, Carrao.

ARBITRO: Michienzi di Lamezia Terme. Assistenti: Chiappetta di Cosenza; Terenzio di Cosenza. Quarto uomo: Martina Molinaro di Lamezia Terme
NOTE: spettatori 800 circa. Ammoniti: Minutolo e Geraldi (I), Formidabile, Mascaro, Babacar, Cecco, Malandra, Bruzzese. Espulso al 10' del secondo tempo supplementare Babacar per somma di ammonizioni