La Reggina non regala niente: 1-1 in casa della Sicula Leonzio, a segno Sparacello

sparacellodi Paolo Ficara - Con onore, fuori dalle mura amiche. La Reggina conferma di essere ostica in trasferta, almeno nel girone di ritorno, andando ad imporre l'1-1 a domicilio della Sicula Leonzio. È proprio il siciliano Sparacello a sbloccare la contesa a Lentini, mettendo dentro il secondo gol in campionato e risultando il migliore in campo. Nella ripresa vengono fuori i padroni di casa, con Bollino che segna il punto del pareggio definitivo.

LE SCELTE – Maurizi propone Licastro per la prima volta in campionato, tra i pali. L'unica altra novità è rappresentata da Provenzano, preferito a centrocampo a Giuffrida. Obbligato, infatti, l'avvicendamento in attacco, con Tulissi che rileva l'infortunato Sciamanna. Dall'altro lato, Diana ci prova con un 4-3-3: Bollino, Foggia e Gammone compongono il tridente.

IN CAMPO APERTO – Per tre volte durante la prima frazione, gli amaranto sorprendono una Sicula Leonzio abbastanza sbilanciata, sfruttando i contropiedi. Già all'11' si ripete, in grandi linee, l'azione che aveva portato al 2-0 sull'Akragas una settimana fa: Tulissi prende velocità a sinistra, palla dentro per l'inserimento di Provenzano, stavolta non c'è il tiro ma l'assist per Sparacello, che ringrazia e spinge dentro da posizione centrale. Ancora Sparacello, in campo aperto, può involarsi verso Ciotti ma colpisce il palo lontano. Tulissi punta Camilleri, che lo stende alla "dogana": fallo commesso un pelo fuori dall'area.

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TUTTI DIETRO - Licastro deve solo stare attento sulle palle inattive su qualche cross, dimostrandosi padrone dell'area piccola. Almeno per il primo tempo, dato che dopo l'intervallo il baricentro della Reggina si abbassa pericolosamente. Merito anche di Aimo Diana, che passa ad un 4-2-4 con l'inserimento di un altro centravanti (Lescano). Al 70' è Bollino a chiudere un'azione insistita, con un sinistro ravvicinato che non dà scampo a Licastro peraltro coperto da Armeno. Di testa Lescano ci prova un paio di volte. Gli uomini di Maurizi provano a difendersi, con forze fresche in un centrocampo corroborato anche dall'ingresso di Condemi al posto della punta Tulissi.

I PRIMI VERDETTI - La Reggina sale a quota 40 punti, uno solo in meno rispetto al Catanzaro che oggi riposava. Il Lecce è aritmeticamente primo e dunque in Serie B. In coda, sarà playout tra Paganese e Fondi: i risultati dell'ultimo turno serviranno per stabilire chi avrà il vantaggio della miglior posizione in classifica. Tutto aperto per gli ultimi posti in griglia playoff, quelli meno ambiti. Dell'Akragas, si sa già.

SICULA LEONZIO – REGGINA 1-1
Reti: 11' Sparacello, 70' Bollino

SICULA LEONZIO (4-3-3): Ciotti; Aquilanti, Camilleri (55' Pollace), Gianola, Squillace; Marano (55' Lescano), Cozza (63' Petermann), Esposito; Bollino, Foggia, Gammone (74' D'Angelo). A disposizione: La Cagnina, Giuliano, Monteleone, Russo, De Felice, Granata, D'Amico. Allenatore: Diana.
REGGINA (5-3-2): Licastro; Hadziosmanovic, Laezza, Ferrani, Pasqualoni, Armeno; Mezavilla (75' Fortunato), La Camera (59' Giuffrida), Provenzano (64' Marino); Tulissi (75' Condemi), Sparacello. A disposizione: Cucchietti, Turrin, Auriletto, Gatti, Bezziccheri, Amato, Fortunato, Condemi, Arras, Franchi, Samb. Allenatore: Maurizi.

Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore
Ammoniti: Marano, Sparacello, La Camera, Bollino, Mezavilla, Ferrani, Aquilanti