La Viterbese "nun ce la fa": la Urbs Reggina strappa applausi, è 3-1

regvitdi Paolo Ficara - Il sogno continua. Tre sberle alla Viterbese e quinto posto solitario in classifica per la Urbs Reggina, che nel turno infrasettimanale della categoria ormai ribattezzabile "nun ce la faccio" ha confermato di essere ormai coriacea. Tiziano Tulissi è riuscito a sbloccarsi in casa al 14', mettendo di testa nell'angolino un cross di Doumbia. Quest'ultimo si incolla la palla al piede al 28', scartabellandola per il raddoppio da pochi passi. Al 51', nell'unica vera sortita del match, gli ospiti accorciano con Mignanelli. Ci pensa Tassi a segnare il 3-1 al 91', scartando un cioccolatino di Bellomo.

Cevoli dà fiducia a Doumbia dal primo minuto, tornando al 3-4-1-2 e sacrificando Sandomenico a coprire tutta la fascia sinistra. La scelta di non rinunciare alla qualità, consente di vedere belle combinazioni fra elementi tecnici come Strambelli, Tulissi e l'ex leccese. Di contro c'è l'esordio di Antonio Calabro sulla panchina della Viterbese: cambia spesso modulo nel primo tempo, poi si stabilizza su un 3-5-2.

Dopo un avvio con tre corner consecutivi per i laziali, gli amaranto prendono il possesso territoriale grazie alla tanta qualità in avanti. L'incornata del Pocho su invito di Doumbia è da moviola: l'assistente considera il pallone tutto oltre la linea di porta, nonostante l'intervento di Forte. Poco prima della mezz'ora, il francese nasconde la palla sulla fascia destra: uno scambio improvviso con Strambelli gli consente di ripetere il numero dentro l'area, ma non ci impiega poi tantissimo a tirare con potenza beffando Forte sul proprio palo.

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Calabro prova a cambiarla con le sostituzioni, inserendo Saraniti e Palermo già all'intervallo. Mignanelli viene pescato bene dal regista Damiani a sinistra: si porta il pallone sul destro, Kirwan non se lo aspetta, e c'è lo spazio per indirizzare nel sette verso l'angolo opposto. In avanti calano le energie agli amaranto, Cevoli interviene con forze fresche e concede spazio a Bellomo. La Viterbese guadagna campo ma non tira mai. Al primo minuto di recupero, una magia di Bellomo manda Tassi davanti a Forte per il gol della tranquillità.

Davanti a 4.000 spettatori in un freddo mercoledì sera, sembra essere sbocciato definitivamente il feeling tra il presidente Luca Gallo ed una piazza affamata di successi. Tra gol ed assist, i nuovi acquisti hanno subito inciso. Merito di chi li ha presi e di chi li ha saputi inserire. Domenica si va a Monopoli, squadra fin qui mai piegata negli ultimi due anni e mezzo, sulle ali dell'entusiasmo. E ci sarà anche Baclet.