U.Reggina, niente sgambetto alla capolista: 1-0 per la Juve Stabia, squadra in ritiro

mezavillasantagatadi Paolo Ficara - Una gara dai tanti volti, un risultato con un unico risvolto. Nonostante una prestazione più che dignitosa, la Urbs Reggina non riesce a fermare la corsa della capolista Juve Stabia. Ci pensa l'esterno Germoni a beffare Confente all'83', consentendo alle vespe di tornare alla vittoria e di staccare il Trapani in classifica. Per gli uomini di Drago è la seconda sconfitta consecutiva.

Modulo leggermente aggiustato, con Bellomo trequartista in un 4-2-3-1 e responsabilizzato con la fascia di capitano. Solini titolare al posto dello squalificato Conson, si rivelerà il migliore in campo. De Falco e Franchini, elementi di qualità, preferiti agli interditori Salandria e Zibert. L'ala sinistra è Doumbia, preferito ad un Sandomenico che non troverà spazio nemmeno nell'arco dei 90 minuti. Fabio Caserta non dispone dello squalificato Troest, e prima del quarto d'ora dovrà rinunciare anche a Marzorati, altro centrale titolare: Mezavilla ed Allievi non lo deluderanno.

Inizio da incubo per gli amaranto. Confente devia una zampata di Paponi da posizione centrale, poi De Falco non protegge adeguatamente una sua uscita: il contatto tra il portiere e Paponi viene punito con un rigore. Dal dischetto, il centravanti della Juve Stabia toppa l'esecuzione all'8', calciando a lato. È l'episodio che sveglia Bellomo e compagni, che da lì in poi riescono ad alzare il baricentro. Le conclusioni di Strambelli dalla distanza sono velleitarie. Un'incertezza di Gasparetto consente a Carlini di involarsi a sinistra prima dell'intervallo, Solini è strepitoso nello stoppare Paponi.

--banner--

Ad inizio ripresa, è ancora Solini a sbrogliare sugli sviluppi di un corner, evitando un gol sicuro. Mister Caserta inizia a pescare dalla panchina. Prima entra Elia al posto di Torromino, poi l'ingresso di El Ouazni al posto di Canotto consente di cambiare modulo: Elia a destra e Germoni a sinistra metteranno a ferro e fuoco la difesa amaranto. Dall'altro lato Doumbia raccoglie un cross da sinistra di Strambelli (i due avevano scambiato fascia), calciando a botta sicura: Mezavilla salva i suoi sulla linea.

Drago aspetta parecchio prima di attingere dalla panchina, e lascia in campo quasi fino all'ultimo un Baclet che sembra aver speso tutto. Proprio la poca lucidità del francese, interrompe sul nascere una ripartenza in cui c'era spazio a destra: Germoni: rimasto alto, riceve da Carlini e col sinistro beffa un colpevole Confente, non si capisce se con l'ausilio di una deviazione. Siamo all'83', è l'episodio decisivo. Le carte Tassi e Martiniello non incidono nel finale.

Contro gli stessi avversari (Siracusa, Potenza, Virtus Francavilla e Juve Stabia), la Urbs Reggina aveva raccolto un punto in più nel girone d'andata. Senza il fattore-Gallo. La prestazione odierna rappresenta sicuramente un passo avanti, il match è stato aperto ad ogni tipo di risultato. I pericoli scaturiscono sempre ai lati della difesa. Il risultato però non può essere ignorato da una società che si conferma pretenziosa: squadra in ritiro, con silenzio stampa esteso anche alle conferenze.

La trasferta di Castellammare di Stabia dovrebbe rappresentare l'ultimo match da "smarchiati": in settimana si dovrebbe cancellare l'onta relativa alla perdita dell'identità.