Reggina, l'entusiasmo resta negli spogliatoi: al Rieti basta un gol, decide Palma

drago600di Paolo Ficara - Aggancio ai playoff, missione fallita. La baldanzosità della Reggina è rimasta negli spogliatoi dello stadio "Manlio Scopigno", al cospetto di un Rieti quartultimo ma pugnace. Finisce 1-0 grazie ad un gol del centrocampista Palma al 44', sugli sviluppi di una punizione mal respinta da Confente. Il decimo posto resta alla portata, grazie ai risultati altrui. Ma da adesso in poi, non si potrà più perdere.

LE SCELTE – L'unica novità rispetto alla formazione che ha battuto il Catania, è la presenza di Salandria come terzino sinistro in luogo di Seminara, infortunato dell'ultim'ora. Ciò che manca, rispetto ad una settimana, è però il ritmo. Merito anche del tecnico avversario Eziolino Capuano, che col suo 5-3-1-1 imbriglia gli uomini di Massimo Drago concedendo poca profondità: il tarantolato Gondo, pur essendo unica punta, è abbastanza in forma per lottare da solo contro tutti.

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PICCOLO TROTTO – La Reggina non riesce mai cambiare marcia nella prima frazione, valicando molte meno volte del previsto la metà campo. Il Rieti ci prova solo su palla inattiva, ma i battitori non sembrano precisissimi. La smentita in tal senso arriva al 44', quando Zanchi col mancino e da posizione angolata impegna severamente Confente: la respinta del portiere è una sorta di assist per i laziali, con Palma che raccoglie una sponda sul secondo palo per insaccare a porta vuota da due passi.

REAZIONE FLEBILE – L'ingresso di Baclet in luogo di Marino non scuote i calabresi, che rimangono 4-3-1-2 con Strambelli mezzala sinistra. Anche dopo l'ingresso di Tulissi per Doumbia, si prosegue a non mettere mai in condizione gli attaccanti di battere verso la porta di Marcone. Dopo una dormita che quasi consente a Cernigoi di chiudere il match, l'estremo difensore del Rieti si sporca i guantoni sono nel finale per rispondere a due cilene di Martiniello.

GAMBE MOLLI – La gara di Rieti serviva soprattutto a verificare se fosse stata realmente la condizione atletica, a fare la differenza una settimana fa contro il Catania. Cambiando il tipo di avversario, si è rivista la Reggina brutta e molle del pre-sosta. Rieti sempre in anticipo sulle seconde palle. Ed intanto si annoverano gli infortuni di Tassi e Seminara. Rimandato l'aggancio alla zona playoff, non è bastato l'entusiasmo suscitato dalla restituzione di quattro punti. Ogni volta che questa squadra deve dimostrare di essere matura, viene bocciata dal campo. Adesso mancano quattro partite sul campo, la prossima sarà al "Granillo" contro la Sicula Leonzio.

RIETI – REGGINA 1-0

Rete: 44' Palma

RIETI (5-3-1-1): Marcone; Brumat, Delli Carri, Gigli, Mattia, Zanchi; Marchi, Carpani (76' Garofalo), Palma (76' Venancio); Maistro (79' Cernigoi); Gondo (90'+4' Tommasone). A disposizione: Costa, Scardala, Tiraferri, Gualtieri, Criscuolo, Konate, Svidercoschi, Corinti. Allenatore: Capuano.

REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Gasparetto, Conson, Salandria (79' Solini); Zibert (79' Martiniello), De Falco, Marino (46' Baclet); Bellomo; Strambelli, Doumbia (57' Tulissi). A disposizione: Farroni, Vidovsek, Franchini, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Redolfi. Allenatore: Drago.

Arbitro: Donda di Cormons