Reggina sconfitta anche a Crotone. Foti riflette su Atzori e Giacchetta

fotipresidentedi Paolo Ficara - A distanza di 37 anni dall'ultima volta, la Reggina conosce la sconfitta sul campo del Crotone. Le reti di Ishak e Torromino, rispettivamente a fine primo tempo ed inizio ripresa, vanificano i pochi sforzi amaranto. Atzori opta per la formazione che avevamo previsto domenica, con Colucci e De Rose in mezzo al campo, Maza alla prima da titolare e soprattutto Di Michele centravanti. Nella prima mezz'ora i pitagorici ci capiscono poco, gli amaranto tengono palla ma si rivelano ancora una volta inefficaci dal cerchio di centrocampo in su.

Di Michele è spesso costretto a domare dei palloni lunghi, ed il massimo che può fare è conquistarsi falli ripetutamente. Su una di queste punizioni, al 21', Colucci crossa in mezzo e la sfera diventa una saponetta per Gomis: colto in fuorigioco dal guardalinee, Dall'Oglio si fa ingolosire e spinge con la testa un pallone che si sarebbe insaccato comunque, e l'arbitro annulla la rete. La risposta del Crotone arriva dieci minuti dopo: Crisetig avanza la propria posizione sottraendosi alle grinfie di Dall'Oglio, si fa servire tra le linee ed esplode un sinistro che si stampa sul palo, dopo una deviazione di Ipsa con la punta del piede.

Drago cambia modulo e passa al 4-4-2, ed i suoi trovano il vantaggio su calcio d'angolo: è il 41', e Foglio appostato sul primo palo (posizione generalmente occupata dal centravanti) devia di testa verso il dischetto, dove in mezzo a quattro è Ishak a dimostrarsi più scaltro nel controllare e trafiggere Benassi. Lo stop dell'attaccante pitagorico è viziato da un tocco con la mano, ma la rete viene convalidata.

Ad inizio ripresa, Atzori non fa in tempo a sostituire Dall'Oglio con Cocco che arriva il raddoppio: al 54' De Rose perde palla a centrocampo, e mentre la difesa rincula pericolosamente, Torromino ha il tempo di metterla sotto l'incrocio con un gran destro da fuori. È una mazzata per la Reggina, al punto che l'inviato di Sky a bordo campo descrive un Atzori silenzioso e con un portafortuna in mano.

Da lì in poi è una lunga agonia. La squadra amaranto diventa lunghissima, e la presenza contemporanea di Cocco, Di Michele, Fischnaller e Gerardi stavolta non produce alcunché. La Reggina perde 2-0 a Crotone, e rimane terzultima in piena zona retrocessione. Cresce però la sensazione che senza le continue scelte cervellotiche operate fin dall'inizio del campionato, e dunque con un allenatore serio, la classifica sarebbe capovolta. Il presidente Foti sta riflettendo se operare una scelta simile a quella seguita dopo Torino-Reggina 2-0, nell'ottobre del 2009: oltre al mister Atzori, potrebbe salire sul banco degli imputati anche il responsabile dell'area tecnica, Simone Giacchetta.

CROTONE – REGGINA 2-0

Rete: 41' Ishak, 54' Torromino

CROTONE (4-3-3): Gomis; Del Prete, Prestia, Ligi, Mazzotta; Dezi, Crisetig, Cataldi; Bidaoui (67' Bernardeschi), Ishak (73' Pettinari), Torromino (78' De Giorgio). A disposizione: Gobbo, Riggio, Galardo, Pasqualini, Mastriani, Boniperti. Allenatore: Drago.

REGGINA (3-4-2-1): Benassi; Di Lorenzo (75' Gerardi), Lucioni, Ipsa; Maicon, Colucci, De Rose, Foglio; Dall'Oglio (53' Cocco), Maza (55' Fischnaller); Di Michele. A disposizione: Zandrini, Adejo, Caballero, Rigoni, Strasser, Louzada. Allenatore: Atzori.

Arbitro: Gavillucci di Latina
Ammoniti: Lucioni, Torromino, De Rose, Di Michele, Mazzotta, Cocco