Reggina, Castori: "Di Lorenzo è in nazionale, ok Benassi e Foglio"

castorifabriziodi Paolo Ficara - A circa 30 ore da Reggina-Palermo, mister Fabrizio Castori si dimostra tranquillo in conferenza stampa: "La forza del Palermo è riconosciuta da tutti, affrontiamo la squadra più forte del campionato. Sarà per noi un ulteriore stimolo. Ci siamo preparati col massimo impegno, sabato sera vorremo fare la nostra gara. Ho cercato di insistere sull'identità della squadra: dobbiamo avere la nostra fisionomia, ogni settimana l'avversario cambia. Servirà concentrazione, mantenere le distanze tra i reparti ed essere aggressivi".

Il punto della situazione sugli indisponibili, ed una lamentela sulla fresca convocazione di Di Lorenzo in nazionale: "Non ci sono Colucci, Contessa e Zandrini, Lucioni è squalificato mentre Di Lorenzo è stato convocato dall'Under 21. Benassi è recuperato così come Foglio, in difesa potrebbe esserci spazio per Gentili. Non ha mai giocato, si può discutere sulla tenuta. È una cosa su cui devo riflettere bene. In A sospendono il campionato quando ci sono le nazionali, anche in B abbiamo le nostre esigenze. Di Lorenzo è una perdita importante per noi, in questa settimana".

Castori discute degli esterni: "Foglio e Maicon sono portati ad andare via in campo, nell'uno contro uno difensivo sono un po' carenti. Nello spogliatoio sono sempre estremamente chiaro, ho il diritto di mettere in campo i giocatori e di toglierli. Si può uscire quando si è stanchi o quando non si sta facendo troppo bene. I giocatori che possono giocare esterni nel 4-4-2? Quelli che ci metto, significa che lo possono fare".

Il tecnico sta spremendo la squadra sul piano atletico: "Già domenica mattina abbiamo svolto allenamento suppletivo, insistendo con doppie sedute lunedì, martedì e mercoledì. Col lavoro fisico bisogna essere insistenti. Il ritmo dovrà essere elevato. Una settimana in più di lavoro ha aumentato la convinzione della squadra. Chi è stato poco utilizzato può avere però dei problemi. La squadra deve essere sempre sotto pressione psico-fisica. Abbiamo svolto anche prelievi del sangue".

Ha meravigliato la posizione arretrata del centravanti di peso, contro il Padova: "Gerardi non è sacrificato, tutti devono lavorare per la squadra. Mi manda in bestia sentire che qualcuno passa come vittima – risponde Castori - Se qualcuno ha struttura fisica, deve dare. Se davanti ho giocatori con caratteristiche opposte, è normale che uno lavori più sulla qualità e l'altro sulla quantità".

Ultime considerazioni sul prossimo avversario: "Conosco Beppe Iachini, è marchigiano come me e suo fratello è stato mio preparatore in passato. Guida una squadra strutturata fisicamente e ricca di esperienza e qualità. Al di là della forza fisica dei vari Lafferty, Milanovic, Munoz, Barreto e Morganella, ci sono calciatori molto tecnici come Di Gennaro e Troianiello. E non ci dimentichiamo Sorrentino".