Sersale (Cz), scuola aperta all'IC“G. Bianco” grazie al Pon.Fse

Scuola aperta all'I.C. "G. Bianco" di Sersale grazie al PON.FSE "Pon...iamo la scuola al Centro". I progetti attivati, che cominceranno la prima settimana di marzo, sono stati accolti con grande interesse e partecipazione da parte degli allievi e delle famiglie. Da alcuni giorni, sono stati avviati nel sopracitato Istituto scolastico– diretto dal Dirigente Roberto Caroleo – i progetti afferenti al Pon.Fse dal titolo "Pon...iamo la scuola al Centro", che hanno tra gli obiettivi specifici quelli di ridurre il fallimento formativo precoce e di contrastare la dispersione scolastica; in specifico il progetto nasce dalla volontà di situare la scuola al centro del contesto socio ambientale di riferimento, erogando un servizio che possa fornire delle risposte molteplici ed adeguate alle richieste esplicite ed implicite degli alunni e delle loro famiglie. Favorendo l'ampliamento e il consolidamento di un bagaglio strumentale utilizzabile lungo l'intero arco della vita. Gli obiettivi elaborati, tenuto conto delle Indicazioni Nazionali 2012: Superare le difficoltà e le criticità rilevate dalle prove standardizzate, in italiano e matematica, con percorsi didattici che permettano agli alunni l'acquisizione e il consolidamento di efficaci processi di organizzazione e di apprendimento al fine di potenziare le competenze di base; Favorire l'attenzione e la concentrazione degli alunni, attraverso proposte didattiche non formali, rendendoli protagonisti attivi del loro apprendimento; Creare ambienti di apprendimento che rafforzino negli alunni la motivazione e la stima di sè; La scuola come luogo di superamento della frammentazione e del carattere episodico dei molteplici saperi, promuovendo negli alunni la capacità di dare un senso alla varietà delle loro esperienze; La scuola luogo di aggregazione sociale e di formazione dei futuri cittadini, in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, per la presenza di alunni con identità e radici culturali diverse o con bisogni educativi speciali. Si tratta di otto moduli didattici finanziati con i Fondi Strutturali Europei che ampliano significativamente l'offerta formativa erogata dall'Istituto, garantendo agli studenti l'opportunità di accedere ad iniziative extracurriculari di grande valenza pedagogica. Destinati alle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, i moduli - che prevedono l'interazione di un esperto, un tutor d'aula e un valutatore - sono finalizzati al potenziamento delle competenze di base, considerate fondamentali per una reale inclusione sociale di tutti e di ciascuno, e alla promozione della cooperazione e della socializzazione. Due sono i moduli per il consolidamento e il rafforzamento delle abilità motorie: "eleganza e dinamicità, la ginnastica artistica" e "braccio e mente", taekwondo.

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Quattro moduli puntano allo sviluppo delle capacità artistiche, creative e di teatro: "l'arte dietro l'angolo", "colori e forme della natura, delle storie del mio paese", "giochiamo seriamente a far teatro" e "mi travesto mi trasformo in". Gli ultimi due invece mirati al consolidamento delle competenze di base: "di cosa si tratta , leggo e comprendo" e " conto e riconto: i conti tornano". Questi progetti, basati su attività laboratoriali, su una forte innovazione metodologica e su una didattica personalizzata, sono stati accolti con grande entusiasmo dalle famiglie degli allievi in quanto rappresentano un'occasione indubbia di crescita culturale, civile e sociale in un territorio caratterizzato da alcune situazioni di svantaggio iniziale rispetto alle città.