Catanzaro, prosegue il processo di integrazione fra “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”: il 27 marzo nuova riunione

Prosegue il processo di integrazione fra il "Pugliese-Ciaccio" e la "Mater Domini", al termine del quale verrà creata un'unica azienda ospedaliera nel capoluogo.

È quanto è emerso dalla riunione, la seconda nel giro di tre settimane, convocata dal sindaco Sergio Abramo e dal commissario alla Sanità, Massimo Scura, alla presenza di Franco Pacenza, delegato in materia di politiche sanitarie del governatore Oliverio.

Il vertice è servito per porre ulteriori punti fermi rispetto a quanto già condiviso a fine gennaio e per fissare una nuova scadenza – quella di martedì 27 marzo – finalizzata al varo di due testi di base: il primo riguarda la legge regionale per l'istituzione giuridica dell'azienda unica, la più grande e prestigiosa della Calabria, elaborata dal dipartimento Tutela della salute della Regione e dalla struttura commissariale. Il secondo è relativo al nuovo protocollo d'intesa fra Regione e università "Magna Graecia", la cui normazione dei rapporti è fondamentale per l'integrazione stessa.

Le bozze di questi due documenti sono state visionate nel corso dell'incontro che si è tenuto in mattinata a Palazzo Alemanni e al quale hanno partecipato il rettore dell'università "Magna Graecia", Giovambattista De Sarro, i consiglieri regionali Domenico Tallini, Sinibaldo Esposito, Arturo Bova e Vincenzo Ciconte, i direttori generali del "Pugliese-Ciaccio" e della "Mater Domini", Giuseppe Panella e Antonio Belcastro, il dirigente generale del dipartimento Tutela della salute della Regione, Bruno Zito, il dirigente regionale per l'edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, il direttore amministrativo dell'Asp, Giuseppe Giuliano.

"Continuare a mandare avanti in maniera sinergica il processo di integrazione fra le due aziende ospedaliere del capoluogo è essenziale – ha affermato il commissario Scura – per completare quel percorso, sicuramente articolato e complesso, che è mirato ad accrescere la qualità, già alta, dei servizi offerti dal "Pugliese-Ciaccio" e dall'università "Magna Graecia". L'integrazione è il fine ultimo, ma allo stesso tempo base di partenza per innalzare ancora di più gli standard della sanità catanzarese e calabrese".

Soddisfatto dell'esito dell'incontro anche il sindaco Sergio Abramo, che ha sottolineato quanto "sia importante proseguire in quest'ottica di totale condivisione fra tutte le parti coinvolte per abbreviare i tempi e superare una situazione di stallo che dura da troppo tempo. Conosciamo benissimo il ruolo preponderante che svolge il settore sanitario del capoluogo per Catanzaro, i catanzaresi e per un'ampia fetta della regione, e i passi avanti concreti che sono stati fatti in questa sede sono le risposte migliori che si potessero dare ai cittadini calabresi".

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