"Catanzaro Servizi", Celia: "Calato silenzio dopo mia interrogazione"

"Mi vedo, purtroppo costretto a riproporre quanto da me chiesto con una interrogazione protocollata il sette marzo scorso, indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, alla segretaria generale e al presidente della Catanzaro servizi, con la quale, chiedevo se nel maggio del 2017 erano state retribuite, in busta paga,ad alcuni dipendenti della Catanzaro servizi, le ore di riduzione dell'orario di lavoro, se in organico alla stessa Società vi sono dipendenti che percepiscono in busta paga "altre prestazioni" ed eventualmente a che titolo queste vengono riconosciute". A sostenerlo il consigliere comunale di #are per Catanzaro, Fabio Celia.

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"Fino a oggi, nonostante, da quanto ho appreso, ci sarebbe stato un incontro promosso dal sindaco con i vertici della Catanzaro servizi e dell'Amc, proprio sul tema dei rapporti con il personale delle due società partecipate, non ho avuto alcuna risposta che possa soddisfare la mia legittima richiesta di chiarimenti. E' superfluo sottolineare che la mia istanza rivestiva e riveste carattere d'urgenza proprio per verificare se esistono all'interno della società disparità di trattamenti tra di lavoratori, ma anche a quale fondi eventualmente si attinge per liquidare queste spettanze. Penso che è un mio precipuo compito di consigliere di minoranza vigilare oltre che sull'attività amministrativa dell'ente comune, anche sulla corretta gestione di una sua partecipata. Lo devo per rispetto ai miei elettori che mi hanno dato la loro fiducia, ma lo devo anche a tutti i lavoratori impiegati nella Società , i quali, devono legittimamente essere trattati alla stessa stregua senza né figli e né figliastri. Non vorrei, dunque, che per avere risposta alla mia interrogazione mi debba rivolgere all'Autorità giudiziaria. Ma se il silenzio persisterà sono costretto a farlo, ripeto, per chiarezza nei riguardi dei nostri concittadini amministrati".