Celia replica alla Rsa Fil Cams-Cgil della "Catanzaro Servizi"

"L'uscita a "gamba tesa" e il tono usato dagli anonimi rappresentanti della RSA FILCAMS-CGIL della Catanzaro Servizi dimostra che la mia interrogazione ha colto nel segno, dando loro modo di vivere un momento di "gloria" sulla stampa. Appare abbastanza assurda la presunzione tirata fuori per ammonire l'operato di un consigliere che ha il diritto di sapere come viene gestita una partecipata del Comune, visto che proprio l'ente comunale, essendo unico socio, rappresenta il datore di lavoro dei dipendenti della Società". Lo afferma il consigliere del gruppo #Fare per Catanzaro, Fabio Celia.

--banner--

"Il mio diritto di sapere non è certamente voler strumentalizzare chicchessia, né ho "travalicato il buon gusto" (di che?), non spetta agli anonimi sindacalisti, suggerirmi come mi sarei dovuto comportare. Quale "infamia" avrei commesso nel chiedere se ci sia stata una procedura di conciliazione, visto che anche loro ammettono che questo è avvenuto, seguendo tutti i crismi della legalità? Mi mettono a conoscenza che 107 lavoratori su 140 hanno firmato e che 33, dunque, non hanno accettato. Perché? Questo non mi viene spiegato.
Posso assicurare gli anonimi sindacalisti che io ho rispetto del mandato affidatomi da un corpo elettorale composto da un bacino di 75290 elettrici ed elettori, e, quindi, non spetta certamente a loro indicare le mie prerogative.
Non è mia consuetudine rispondere ai sindacati, in particolare quando questi accettano soluzioni non condivise da tutti i lavoratori.
Personalmente non ho scheletri negli armadi e non vivo di politica, ma ho inteso fare questa mia esperienza con spirito di servizio nell'interesse esclusivo della città, non utilizzando la fiducia degli elettori per fare carriera all'interno dell'Azienda dove lavoro.
Del resto ogni consigliere è tenuto per legge a rendere pubblico il suo reddito e il suo stato patrimoniale, pubblicati sul sito ufficiale del comune nel link "Amministrazione trasparente". Lo stesso obbligo non spetta ai lavoratori dipendenti della Catanzaro servizi, altrimenti potremmo avere delle "belle" sorprese e scoprire come si "tramuta" tutto l'interesse per i lavoratori o, meglio, di quelli iscritti alle sigle sindacali.
Il mio interesse è solo e soltanto sapere se all'interno della Società i lavoratori hanno uguali diritti e uguali dovere. Questo è quanto dovrebbe perseguire un sindacato che dovrebbe rappresentare la sinistra e non lasciare sul terreno delle rivendicazioni salariali morti e feriti".