Elezioni Provinciali di Catanzaro, l'appello di Art.1-Mdp a Cambiavento e Fare per Catanzaro

"La dichiarazione rilasciata ieri dai consiglieri comunali di Catanzaro del gruppo "Fare per Catanzaro", Sergio Costanzo, Cristina Rotundo e Fabio Celia, relative al mancato sostegno alla candidatura di Ernesto Alecci alla guida della Provincia di Catanzaro perché - scrivono - "marcatamente di area Pd", ci lascia sgomenti e pone inquietanti interrogativi sui possibili retroscena che ancora una volta si celano dietro le mendaci spoglie della politica catanzarese".

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Art. 1-Mdp Catanzaro, rappresentato nell'occasione dall'on. Arturo Bova e dal Consigliere comunale di Caraffa Luigi Ciambrone, nel sedersi al tavolo politico convocato con il preciso intento di trovare una sintesi capace di scongiurare il pericolo di un ritorno della destra alla guida dell'ente intermedio provinciale, aveva ribadito con forza e grande senso di responsabilità, alla presenza di tutte le componenti presenti, la necessità di utilizzare l'esperienza provinciale quale banco di prova per la costruzione di un qualificato e lungimirante progetto politico capace di aggregare le forze politiche del centro sinistra con le esperienze del civismo, dell'associazionismo e del cattolicesimo progressista presenti nel territorio catanzarese.

Un progetto che avrebbe dovuto avere l'ambizione di caratterizzare la proposta politica del prossimo futuro non solo nell'area centrale, ma nell'intero territorio calabrese.

Il nome di Ernesto Alecci, valido e apprezzato sindaco alla guida di un'altrettanto valida squadra di governo locale che ben amministra una realtà territoriale complessa come Soverato, ci era apparso sin da subito quello di figura credibile e qualificata da porre alla guida di questo primo banco di prova provinciale. Non ci si potrà certo dimenticare che fu proprio l'on. Bova, all'epoca ancora in quota Pd della provincia di Catanzaro, l'unico dirigente del partito a sostenere la candidatura a sindaco di Alecci contro quella di Francesco Severino.

A tutt'oggi, dunque, riteniamo che Alecci sia la migliore proposta, capace anche di rappresentare quell'esigenza di discontinuità rispetto al vecchio gruppo dirigente del Pd e al metodo di amministrare la Provincia che hanno caratterizzato l'esperienza dell'unanimismo capitanata da Enzo Bruno e che tanti danni hanno arrecato all'intero centro sinistra.

Ecco perché stasera la sua candidatura ed il conseguente appoggio di Art.1-Mdp saranno sottoposti all'approvazione definitiva della Assemblea Provinciale convocata ad hoc per le ore 17.00. Siamo convinti che i margini per lavorare a questo ambizioso progetto ci siano ancora tutti e ci aspettiamo non solo che i rappresentanti di "Fare per Catanzaro" ritornino sui loro passi, ma soprattutto che il civismo democratico rappresentato da "Cambiavento", capitanata nel Consiglio Comunale di Catanzaro da Nicola Fiorita, rompa ogni indugio e dia un apporto concreto alla realizzazione di quel progetto di più ampio respiro tanto caro a noi di Art.1-Mdp.

Non è più il tempo dei tatticismi e degli specchi per allodole buoni soltanto a portare acqua al mulino dei soliti singoli noti. Occorre dimostrare che il primato della buona politica non può più essere sacrificato sull'altare degli interessi egoistici di pochi".