Gratteri in visita al cantiere per la realizzazione della nuova Procura di Catanzaro: “Risparmio di 1,7 mln”

gratteri cantiere procuraVisita al cantiere dell'ex ospedale militare nel quale da una settimana sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova Procura di Catanzaro. Presenti il direttore del Demanio, il sindaco ed il procuratore di Catanzaro, l'impresa con le maestranze e il direttore dei lavori. Nelle more che il Consiglio di Stato decida sul ricorso presentato da una ditta, i lavori sono stati affidati alla ditta designata dal Demanio. Per l'opera sono stati stanziati quasi 8 milioni di euro. L'edificio ospitera' anche gli uffici della polizia giudiziaria che si trovano in fitto con una spesa per lo Stato di oltre 1,5 milioni all'anno. "Questa mattina siamo andati a fare una visita al cantiere - ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri -. Finalmente comincia a realizzarsi un progetto iniziato il giorno del mio insediamento, il 16 maggio di 3 anni fa. E' una cosa bellissima, emozionante. Anche perche' con il completamento di quest'opera noi andremo a risparmiare un milione e 700mila euro di fitti".

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"Questo - ha proseguito Gratteri - vorra' anche dire avere nello stesso palazzo la Procura, le sezioni di polizia giudiziaria, a piano terra, la sala intercettazioni e alcuni uffici della Corte d'appello". Per quanto riguarda la realizzazione dell'opera il procuratore ha spiegato che "sara' recuperato, ristrutturato e portato alla bellezza del Quattrocento, il chiosco di un convento che era stato poi trasformato in ospedale militare. Ci sara' un bellissimo parco che era il bosco di Catanzaro. Siamo molto contenti perche' e' un lavoro importante e di raccordo. Abbiamo avuto un po' tutti, ognuno per il proprio ruolo, compiti e competenze: il ministero della Giustizia, il ministero dei Lavori pubblici, il sindaco di Catanzaro e anch'io nel mio piccolo". Un ruolo importante secondo il procuratore e' stato svolto dal presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso: "E' stato importante e determinante perche' e' stato colui che, al tavolo della Commissione permanente e' stato il motore per arrivare alla sintesi di oggi". "I lavori - ha concluso Gratteri - iniziano in due fasi: una squadra curera' il restauro della parte storica e un'altra squadra demolira' i vecchi capannoni e costruira' una palazzina nuova ecocompatibile e tecnologicamente all'avanguardia".