La Proloco di Gizzeria (Cz) presenta la VI edizione del Premio Capo Suvero

"Per me Calabria significa categoria morale, prima che espressione geografica. Calabrese, nella sua miglior accezione metaforica, vuol dire Rupe, cioè carattere. È la torre che non crolla giammai la cima pel soffiar dei venti".
È con la celebre frase di Leonida Repaci che la Proloco di Gizzeria presenta la VI Edizione del Premio Capo Suvero, che si terrà il 1 settembre nella suggestiva cornice della Torre dei Cavalieri della cittadina del catanzarese. Ideato e promosso dalla Proloco locale, nella persona della sua presidente Giuseppina Fragale, ha voluto sin dall'inizio identificare il Premio proprio con l'emblema della Torre, che racchiude in sé il senso e il valore che con esso s'intende trasmettere.

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Una torre che resiste al tempo e che ai venti si lega per dirigere il viaggio dei tanti che in questa terra sono nati, rimasti, andati o chi è ritornato ma pur sempre legati da quel "carattere" che si oppone alla rassegnazione e diventa ispirazione. Ed ecco che il premio Capo Suvero diventa espressione di un territorio che attraverso la riscoperta della propria storia e delle proprie identità, e attiva è la presenza della proloco che si fa portavoce di diverse e significative iniziative durante l'anno, vuole riconoscere il merito ai tanti calabresi che si contraddistinguono nei diversi campi come eccellenza e che con le loro azioni rappresentano la Calabria più bella, quella che è prima espressione morale e poi geografica.
Il premio è stata l'occasione per esaltare e far conoscere personalità di spicco dal campo della medicina all'economia, dalla cultura al giornalismo, dallo spettacolo allo sport, senza dimenticare un passaggio fondamentale la legalità. Magistrati, uomini e donne impegnate alla lotta contro la criminalità organizzata, hanno ricevuto quel meritato riconoscimento, "perché – come afferma la presidente Fragale - per coltivare il bello bisogna prima di tutto estirpare il marcio. E il Premio Capo Suvero è per noi quel fiore che ogni anno, con grande emozione, consegniamo a chi ogni giorno con sacrificio, passione e dedizione scrive una storia diversa di questa terra. E siamo onorati quest'anno di consegnare il Premio Legalità al Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.
L'evento gode del patrocinio dell'UNPLI regionale nella persona del suo presidente Filippo Capellupo che presiederà al Premio, a sottolineare l'impegno profuso dal mondo delle Proloco non soltanto nel campo della valorizzazione e della promozione dei territori ma anche come espressione e portavoce di valori e principi come la legalità e l'impegno sociale.
Alcuni dei nomi che riceveranno il riconoscimento: il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri per il Premio Legalità, Caterina Celestino della Maison Celestino e le sorelle Linardi per l'azienda Zafferano del Re riceveranno il Premio Imprenditoria, il Premio Cultura all'archeologo Fabrizio Mollo, al Dottor Gianfranco Filippelli, direttore del Dipartimento Oncologia Medica dell'Ospedale di Paola, il Premio per la Medicina, ad Arcangelo Badolati il Premio Giornalismo e poi ancora sport, spettacolo, a cui si aggiungeranno due Menzioni e un Premio Speciale al Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. Madrina della serata l'On. Angela Napoli.