Lamezia, il Vescovo Schillaci “Compito impegnativo dei genitori è di far conoscere l’alfabeto della fede ai loro figli”

«L'iniziativa di coinvolgere le famiglie della Parrocchia della Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme, mi trova pienamente d'accordo in quanto sono gli stessi genitori che hanno il dovere di accompagnare i figli nelle varie tappe della loro formazione e sono i primi catechisti e maestri di vita con il compito impegnativo di far conoscere l'alfabeto della fede ai loro figli».
Sono queste le parole proferite dal vescovo di Lamezia Terme Giuseppe Schillaci nel corso di un recente incontro dei sacerdoti della vicaria di San Pancrazio, svoltosi nei locali della Parrocchia San Giovanni Battista nel quartiere di Sant'Eufemia Lamezia, dopo aver ascoltato i parroci don Gigi Iuliano, don Pino Latelli e il vice don Francesco Bellomo sul nuovo ed interessante modello di catechesi avviato da alcuni anni presso la Comunità di Piano Luppino della parrocchia del Carmine.
L'equipe dei catechisti formata da Lina Mirabelli, Cinzia Vescio, Irene Sicoli e Sacco Debora, insieme con i sacerdoti della parrocchia, hanno deciso di coinvolgere direttamente le famiglie nella programmazione del percorso formativo dei loro figli, invitandoli a partecipare agli incontri di catechismo, offrendo un itinerario di fede comune e affidando a loro la scelta e la preparazione di tematiche del Catechismo della chiesa cattolica. Sono stati incaricati gli stessi genitori a tenere alcune lezioni di catechismo aiutando se stesse e le altre famiglie ad approfondire la conoscenza delle verità fondamentali della fede e ravvivare la loro vita cristiana.

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Il cammino formativo, iniziato con il far conoscere Gesù, sta proseguendo con la conoscenza del Dio di Gesù, della storia della salvezza, della Chiesa, dei sacramenti e dei comandamenti. La "scuola di catechismo per la famiglia" affronta, mensilmente, tematiche inerenti alle fasi della pre-adolescenza e della adolescenza, periodi di forti crisi per ragazzi e famiglie, come il rapporto con le nuove tecnologie, la gestione dei conflitti in famiglia, lo sviluppo affettivo del bambino, le malattie legate all'alimentazione (bulimia, anoressia ecc.) e altre problematiche familiari. Di particolare rilevanza è la presentazione alle famiglie di "modelli di santità" attraverso l'esperienza di pellegrinaggi in luoghi toccati dalla presenza di modelli di vita cristiana, di uomini e donne che sono stati segni della presenza di Dio nel mondo e testimoni della bellezza e della gioia del Vangelo. Indimenticabile, fra gli altri, l'incontro a Paola con San Francesco del quale i ragazzi e i genitori hanno conosciuto la bellezza della santità e i luoghi della sua vita. Sabato 29 sarà la volta del Santuario Sant'Antonio da Padova di Lamezia Terme. Ad attendere le famiglie Padre Bruno Macrì e il diacono don Paolo Fusto che parleranno della vita e della spiritualità di Sant'Antonio. Alla catechesi seguirà la liturgia penitenziale e la partecipazione alla santa messa. Ci si sposterà poi nella vicina Casa di riposo comunale Bosco Sant'Antonio, dove i ragazzi, con il cuore nelle mani, offriranno agli anziani, attraverso l'esecuzione di canti e la declamazione di poesie, vicinanza e tanto affetto.