Abramo annuncia: “Comune impugnerà decreto ministeriale che istituisce sede nuova soprintendenza Catanzaro-Crotone a Crotone”

Il Consiglio comunale, presieduto da Marco Polimeni, ha approvato tutte le pratiche inserite all'ordine del giorno. I lavori dell'aula sono stati aperti dalle comunicazioni del presidente, che ha illustrato la nuova composizione dei gruppi e delle commissioni consiliari (tutte le specifiche sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.catanzaro.it).

Si è passato poi all'esame delle pratiche. La prima, relativa all'approvazione del Regolamento per la monetizzazione delle aree da destinare a standard eccedenti la dotazione minima inderogabile. La delibera è stata relazionata dal sindaco Abramo, in qualità di assessore all'Urbanistica, e approvata con un emendamento proposto dai diversi consiglieri (Filippo Mancuso primo firmatario, Rosario Mancuso, Talarico, Consolante, Battaglia, Pisano, Levato e Celi). Prima del voto unanime dell'aula (stessa cosa per l'emendamento) sono intervenuti il consigliere Sergio Costanzo e lo stesso primo cittadino.
Sentita la relazione dell'assessore al Patrimonio, Cardamone, l'assemblea ha varato all'unanimità (dopo il dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Gallo, Praticò, Levato, Celi, Talarico, Merante, Rosario Mancuso, De Sarro, Filippo Mancuso e del sindaco Abramo) uno degli atti propedeutici al Bilancio che riguarda la verifica della quantità e della qualità delle aree e dei fabbricati da destinare a residenza e ad attività produttive e terziarie.

Via libera, inoltre, sempre all'unanimità, alla risoluzione proposta dal gruppo di Forza Italia, e illustrata dalla consigliera Procopi, sulla sede della nuova Soprintendenza Catanzaro-Crotone. Prima del voto e degli interventi dei consiglieri Belcaro, Talarico, Mottola di Amato e dell'assessore alla Cultura Cardamone, il sindaco Abramo ha annunciato di aver già incaricato il settore Avvocatura del Comune per impugnare il decreto del Ministero che istituisce la sede della nuova Soprintendenza a Crotone. Unanimità anche per l'acquisizione al patrimonio immobiliare dell'ente di un immobile confiscato in danno (relazione assessore Cardamone, intervento del consigliere Filippo Mancuso); proposta di fattibilità per la realizzazione di un intervento in località Sansinato in zona territoriale omogenea F3 ed F2 del vigente prg (relazione presidente Polimeni).

A maggioranza (tre astensioni e nessun contrario) sono state varate le altre pratiche inserite all'ordine del giorno: lo schema di convenzione per la conversione del diritto di superficie in diritto di proprietà degli alloggi Aterp di via Bezzecca (relazione dell'assessore Cardamone); presa d'atto destinazione urbanistica Zto F2 e Zto B4 per una porzione dell'area bianca già strada primaria prevista nel vigente prg in località Giovino - adeguamento in termini di conformazione alle norme (relazione del sindaco Abramo); espropriazione immobili per la realizzazione del piano di zona nr. 5 Corvo-Aranceto - dichiarazione attestante non servibilità di beni espropriati (relazione sindaco Abramo); via libera, infine, a 20 delibere riguardanti debiti fuori bilancio scaturiti da giudizi nei confronti di privati.

Ritirata all'unanimità, su proposta del consigliere Talarico, la pratica relativa all'assegnazione destinazione urbanistica Zto F2 di attrezzature di interesse comune di tipo residence alberghiero di un'area ricadente in un comparto classificato Zto F2 del vigente prg in località Tiriolello: la delibera verrà portata, così com'è, all'attenzione del prossimo Consiglio insieme ad altre due delibere simili per garantire uniformità di valutazione.

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