Morra (M5S): "Prioritario ripristino legalità in Ufficio Scolastico di Cosenza"

Il ripristino della legalità all'Ufficio scolastico provinciale di Cosenza deve essere prioritario rispetto alle proclamate esigenze degli uffici". Lo afferma in una nota il sen. Nicola Morra (M5S). "Le note di richiamo del Miur, avverso l'operato del dirigente dell'Ufficio scolastico Greco - prosegue - sono legittime ed improntate al rispetto della legalità. Direttive intese ad arrestare l'utilizzo di docenti selezionati senza alcun criterio di meritocrazia e direttori di Servizi senerali e amministrativi (DSGA) spostati dalle loro funzioni e dai loro uffici e servizi per mera decisione individuale ed arbitraria del dirigente Greco. L'inosservanza delle direttive imputabile al dirigente comporta gravi conseguenze non giustificabili dalle esigenze di ufficio per come, invero, suggerisce o vorrebbe Assalone e con lui la Flc-Cgil. Gli organigrammi disposti da Greco, non conformi alle direttive Miur, non possono essere avallati dall'Ufficio scolastico regionale per la Calabria - Direzione generale Catanzaro, che ha il compito di 'curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Ministero'. La stessa Flc-Cgil ed Assalone, con articolo alla stampa ad agosto 2017, hanno denunciato il caso 'anomalo' della docente utilizzata all'Ufficio scolastico di Cosenza che ha valutato la sua stessa domanda di utilizzazione e assegnazione ed è stata trasferita con un mero atto di transazione dal Piemonte alla Calabria. Inammissibile continuare ad esercitare nell'illegalità. Nel nostro codice etico la legalità è la priorità. L'utilizzo dei direttori di Servizi generali e amministrativi in forme di part-time, risulta solo controproducente per l'Ufficio e nocivo all'Amministrazione scolastica. La carenza di personale, il miglioramento della produttività della Pubblica amministrazione, sono tematiche rilevanti da affrontare con scrupolosità e responsabilità e non, invero, problemi da utilizzare per favorire meccanismi che eludono il merito o in copertura di scelte arbitrarie non conformi alle direttive del Ministero. La pubblica amministrazione, conformemente ai principi di buon andamento e imparzialità, non può ignorare comportamenti non etici. L'immediato ripristino della legalità e della meritocrazia, indicata dal Ministero all'Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, è prioritario rispetto agli incontri e confronti sulla gravosa e seria problematica del sottodimensionamento". "Non ci siamo mai tirati indietro - conclude Morra - di fronte a richieste di confronto ma non può essere, di certo, lo stesso barattato con esigenze di ufficio e anteposto alla legalità o alle direttive indicate dal Miur. Direttive del Miur che la Flc-Cgil ignora o intende ignorare per favorire ingranaggi o personaggi poco trasparenti che solo sino a qualche mese fa smascherava e che, oggi, avalla conformandosi alle mutevoli politiche locali".

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