Approvato venerdì pomeriggio dal consiglio comunale di Rende la proposta di deliberazione di legge ad iniziativa del consiglio comunale recante misure di promozione e di riequilibrio di genere all'interno della legge elettorale regionale presentata dalle assessore Petrusewicz, Artese e Pasqua ed illustrata dall'avvocato.
"Con la fase di empasse in cui ci troviamo a livello regionale -ha affermato l'avvocato- ci è sembrato doveroso promuovere tale facoltà prevista in forza dell' art. 39 dello Statuto Regione Calabria e della legge attuativa regionale (L.13/1983) recante"Misure di promozione e riequilibrio di genere all' interno della legge elettorale regionale" che mira ad introdurre all'interno della legge elettorale regionale gli strumenti di riequilibrio di genere imposti dalla legge nazionale".
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"È una battaglia di civiltà prima che politica -ha concluso l'assessore - perché tali strumenti rappresentano la garanzia di non essere penalizzate in ambito decisionale. Quasi tutte le Regioni italiane si sono adeguate alla legge 20/2016 che introduce l'obbligo di introdurre questi strumenti di riequilibrio e la Calabria, purtroppo, rischia di essere il fanalino di coda per quanto riguarda il rispetto di elementari principi di parità previsti dalla nostra costituzione. Le donne calabresi meritano parità a livello rappresentativo: lo si chiede in maniera trasversale ed è ora di essere protagoniste della cosa pubblica".