San Marco Argentano (Cs), il 29 marzo il“Premio Toga Lyda Amodei Scorza”

Venerdi 29 marzo, nella sala consiliare di Palazzo Santa Chiara, si svolgerà la cerimonia di consegna del "Premio Toga Lyda Amodei Scorza".

Il Premio Toga, giunto all'ottava edizione, sarà animato da interventi qualificati, ognuno dei quali fornirà una interessante lettura sui temi importanti della giustizia, della legalità e della famiglia.

Il sindaco Virginia Mariotti, in vista della manifestazione, ha affermato: "Abbiamo il privilegio di ospitare illustri relatori che rappresentano la magistratura, l'avvocatura, l'università oltre che rappresentanti delle autorità civili e religiose che con entusiasmo hanno accolto l'invito dell'Amministrazione comunale a partecipare a questo rilevante evento, unico in Calabria. Un commosso e deferente ringraziamento rivolgo al giudice Franco Scorza, concittadino onorario, per l'amore che ha verso San Marco e verso la sua gente".

Quest'anno il riconoscimento, che consiste appunto in una toga e negli accessori che la completano, verrà consegnato al Dott. Torretta Matteo di Scalea.

Con un passaggio di testimone, il magistrato vincitore della scorsa edizione, la dott.ssa Federica Laino aiuterà ad indossare la toga donata dal giudice emerito dott. Franco Scorza, Procuratore Generale della Repubblica On. Cassazione.

L'Amministrazione comunale ringrazia il giudice Franco Scorza, per aver voluto che il Premio TOGA si tenesse proprio a San Marco, per onorare la memoria di sua madre, la signora Lyda Amodei Scorza, nativa di questo antico borgo.

E le conclusioni della suggestiva cerimonia saranno affidate proprio al giudice Scorza che rivolgerà un messaggio augurale al neomagistrato ed offrirà alla platea una interessante riflessione sull'altissima funzione del magistrato e sulla missione che egli è chiamato a svolgere.

Molto soddisfatta anche l'assessore agli Affari Legali Finisia Di Cianni, che ha organizzato con cura l'evento e che ha dichiarato "L'iniziativa, anche quest'anno, è stata patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dall'Università della Calabria, che hanno riconosciuto il valore e lo spessore culturale della cerimonia. Inoltre, le ragioni di questo significativo accadimento civico che esalta il supremo valore della legalità e della giustizia sono state accolte dal consiglio dell'Ordine degli avvocati di Cosenza, che l'ha accreditato ai fini della formazione, con la concessione di tre crediti formativi per gli avvocati. Ringraziamenti vivissimi rivolgo all'intero consiglio dell'Ordine, e in particolare al Presidente, avv. Vittorio Gallucci,".

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