Castrovillari (Cs), consegnati in Comune attestati di partecipazione per la quarta edizione di “Natale sotto le Strenne 2018…dove l’arte diviene solidarietà”

Riconoscimenti a quanti hanno partecipato -nel segno della condivisione dell'umano sofferente- alla 4^ edizione di "Natale sotto le Strenne 2018...dove l'arte diviene solidarietà", partendo dalla persona che sa tendere la mano al bisogno .

Questa mattina, nella sala Giunta, al primo piano del palazzo di città, sono stati consegnati alle Scuoleaderenti al gesto verso chi ha necessità -o è solo-, gli attestati di compartecipazione all'iniziativa, organizzata e voluta dall'Amministrazione comunale- che si è detta intenzionata a proseguire questa importante esperienza- nell'ambito di un progetto dedicatoattraverso lo strumento semplice del mercatino, per cui gli Istituti scolastici del capoluogo del Pollino si sono prodigati con i ragazzi e docenti.

Il ricavato è stato devoluto in beneficenza alle associazioni "Due di Due" e "Casa Betania" che si adoperano per accudire con amore.Presenti per l'occasione, con i rappresenti delle Scuole, il Vice Sindaco , Francesca Dorato, l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Pino Russo, e il Presidente della 4^ Commissione Consiliare "Istruzione e Cultura", Antonio Notaro.

Prima di consegnare le Targhegli amministratori hanno richiamato la valenza del momento per un coinvolgimento diffuso verso il disagio, "prerogativa – hanno affermato – di questa Amministrazionenei confronti delle opere nate in ambito sociale e che creano ponti degni d'attenzione e di aiuto."

Principio ribadito con forza per rilanciareil ruolo del mettersi a servizio "in un momento storico sempre più caratterizzato- è stato osservato- da un egoismo preoccupante" e lontano dal realizzare momenti di vera unità.

"Il lavoro compiutoin rete tra Scuole, Comune e famiglie, con diversecollaborazioni- è stato sottolineato a conclusione ed in più modi- hanno dato il senso di questa capacità della città di saper abbracciare, fondamentale per una crescita sostanziale, ma anche per educare a costruire una società che vuole avere un futuro".

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