SP 45, la discarica delle serre cosentine. Legambiente: “Chiediamo agli amministratori maggiore attenzione sulle questioni ambientali”

"Meta di tantissimi cosentini che attraversano la nostra montagna per giungere sul tirreno cosentino,ma anche meta di pellegrini che, passando a piedi raggiungono il santuario di Paola. Rieccoci a descrivere in quali condizioni versano le montagne e le zone periferiche dei comuni di Cerisano , Mendicino e Marano Principato. Le zone in questione sembrano non attirare le dovute attenzioni di chi invece dovrebbe tutelarle e magari promuoverle per un turismo ecosostenibile ,eppure le nostre montagne non hanno nulla da invidiare al Monte Pollino oppure all'Altopiano Silano, e chi le conosce lo sa benissimo; neanche il maestoso Monte Cocuzzo riesce ad attirare le giuste e dovute attenzioni. Eppure anche questa zona, che dovrebbe essere particolarmente protetta, è stata segnalata da alcuni cittadini per l'abbandono di rifiuti pericolosi, come ad esempio l'eternit. E' proprio così, la nostra montagna sembra trasformarsi sempre di più in una enorme discarica dove sono presenti rifiuti di ogni genere come: ingombranti, plastica, mobili, alluminio, ferraglie, materiale di risulta, pneumatici, residui di coibentazioni e di carrozzerie, bidoni di vernice, farmaci scaduti ma cosa ancora più grave è la presenza di lastre di eternit contenente amianto, la fibra che mette a rischio serissimo la salute dei cittadini. Diverse sono state le richieste presentate in comune dal nostro circolo per la rimozione dei rifiuti e per la bonifica di alcune aree interessate all'abbandono dei rifiuti, ma nessuno ci ha dato mai ascolto. Basti pensare che nel comune di Cerisano, sempre sulla sp 45, si trovano ben quattro aree piene di rifiuti di ogni genere, una di queste purtroppo meno di una settimana fa è andata in fiamme, un vile gesto compiuto ai danni di tutta la comunità perchè consapevoli di bruciare rifiuti e sprigionare diossina nell'aria. Certamente in questi giorni presenteremo l'ennesima richiesta ai sindaci per la rimozione dei rifiuti, con la speranza che qualcuno questa volta ci dia ascolto e non lasci tutto al caso. Sicuramente quello che si vede è sempre il minimo di quello che sta nascosto, di questo ne siamo consapevoli. Ma purtroppo non è solo la montagna a versare in pessime condizioni, anche le zone periferiche dei comuni sopra citati non sono esenti dai soliti sacchi neri e dai rifiuti di tipo ingombranti. Ci chiediamo come sia possibile che questi non vengano prontamente recuperati e smaltiti invece di lasciarli decomporre sul terreno. Sono molte le segnalazioni che ci giungono, e noi come circolo ambientalista per quanto ci è possibile facciamo di tutto, dalle segnalazioni ai comuni alle giornate ecologiche, perché noi le mani ce le sporchiamo per davvero. Proprio nel mese di Settembre , precisamente 20,21 e 22, si terrà la consueta campagna di Legambiente "Puliamo il Mondo", una tre giorni che ci vedrà impegnati nei paesi delle serre cosentine a raccogliere i rifiuti e a differenziarli per quanto possibile. All'iniziativa anche quest'anno, il nostro circolo raccoglierà i PFU ovvero i pneumatici fuori uso che vengono abbandonati nei boschi e nelle campagne. Tutto questo in collaborazione con ecotyre che ritirerà il tutto gratuitamente. Lo scorso anno nei comuni di Cerisano e Marano Principato, sono stati recuperati 3.900 kg di pneumatici abbandonati. Legambiente c'è ed è sempre dalla parte dell'ambiente". Lo afferma una nota del Circolo Legambiente Serre Cosentine.

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