Sopralluogo di Forza Italia all'ospedale di Castrovillari. Caligiuri, Gallo e Bloise: “Porteremo avanti azione forte fino in Parlamento per il reparto di Pediatria”

"Per garantire la funzionalità del Reparto di Pediatria occorrono misure adeguate, non pannicelli caldi". Il giudizio emerge da una visita compiuta in mattinata nelle corsie dell'ospedale spoke di Castrovillari su iniziativa del circolo cittadino di Forza Italia, guidato da Liborio Bloise, presenti la senatrice Fulvia Caligiuri ed il consigliere regionale Gianluca Gallo. Incontrando la dirigente medico Filomena Stamati e la caposala Marisa Valente, la delegazione azzurra "ha avuto modo di prendere atto del lavoro portato avanti, con spirito di sacrificio ed abnegazione, dall'equipe del direttore dell'Unità operativa complessa di Pediatria, Riccardo Scudo".
«Probabilmente – commenta Bloise – è solo grazie a loro se in queste settimane, nonostante l'allarme fosse stato lanciato da tempo, si è evitata una chiusura che sarebbe stata clamorosa e deleteria per l'intero territorio. Da mesi chiediamo interventi risolutivi, ma Regione ed Ufficio del Commissario hanno sin qui sempre fatto orecchie da mercante». Una valutazione condivisa da Gallo, secondo il quale «il bando per consentire ai pediatri di base o in pensione di poter garantire almeno i turni di guardia, per quanto necessario a fronteggiare in via temporanea l'emergenza, non può certo ritenersi soddisfacente. Occorre procedere a nuove assunzioni tramite i più volte annunciati concorsi, avendo cura di ripetere copioni ed errori del passato, come quando l'allora direttore generale dell'Asp Mauro fece passare nove mesi tra l'indizione e l'espletamento delle procedure concorsuali, decretando il sostanziale fallimento delle stesse».

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Sulla stessa lunghezza d'onda Caligiuri: «Di rinvio in rinvio, si è giunti al baratro, in cui rischiano di essere risucchiati anche i 6 infermieri a tempo determinato attualmente in servizio presso la Uoc di Pediatria. Qualcuno, sia tra le fila dell'Asp sia tra quelle dell'azienda ospedaliera, dovrà chiarire come si intenda ovviare alla situazione creatasi e perché, nonostante essa, si sia lasciata cadere nel vuoto la convenzione con l'ospedale "Annunziata" di Cosenza, che garantiva per lo meno una costante presenza di personale medico». Si è deciso «di chiudere una porta senza aprirne altre. Il risultato è sotto gli occhi tutti ed è incomprensibile, oltre che intollerabile», il commento all'unisono di Caligiuri, Gallo e Bloise. Da qui la decisione di Forza Italia di muovere passi ufficiali, anche in Parlamento, perché le criticità riscontrate trovino sanzione e soprattutto, quanto prima, rimedio.