Saccomanno (Prc): “Povera Cosenza tra disservizi, tagli e disastri”

"La città delle luci e dello spettacolo, dell'apparenza e dei lavori infiniti presenta oggi un ulteriore conto ed a pagarlo, come consuetudine, sono ancora i cittadini in difficoltà.

Non siamo stupidi, sappiamo che alcune delle responsabilità del dissesto di Cosenza vengono da lontano e sono anche la conseguenza delle politiche di austerità dei vari governi nazionali che da anni tagliano i fondi agli enti locali.

Ovviamente, a questi problemi strutturali si aggiunge l'irresponsabilità di un'esperienza amministrativa fallimentare e dannosa come quella di Mario Occhiuto. Tra appalti spezzatino, gestione creativa della finanza e smantellamento del welfare, il tutto appesantito dalla sentenza della Corte dei Conti che sta agendo da mannaia sui residui diritti sociali dei cittadini.

L'ultimo colpo è stato pesantemente inferto all'emergenza abitativa.

Come denuncia il comitato Prendocasa, già a fronte delle 2000 richieste solo 180 persone avevano avuto accesso all'esiguo contributo che, per giunta, è stato ed è spesso erogato a singhiozzo.

Invece di predisporre un aumento della platea dei destinatari, al Comune hanno avuto l'ardire e la faccia tosta di stoppare il contributo per l'emergenza abitativa, scaricando sui soggetti più a rischio e meno agiati gli effetti nefasti della loro gestione disastrosa.

Il sindaco Occhiuto fa riferimento, con inganno, alla possibilità che l'erogazione del fitto sia coperta dal reddito di cittadinanza, facendo finta di non sapere che non tutti i destinatari dell'emergenza abitativa sono percettori del reddito. Si tratta, ancora una volta, di un misero gioco di prestigio portato avanti sulla pelle dei soggetti più in difficoltà.

Non possiamo rimanere inermi ad osservare questo scempio! La cittadinanza non può pagare i costi di un dissesto provocato da una politica scellerata e ripiegata solo sugli interessi di una ristretta cerchia, impermeabile alle esigenze prioritarie dei cittadini.

Bisogna organizzarsi subito, accogliendo l'appello alla mobilitazione per martedì 21, a Palazzo dei Bruzi, lanciato dai meritori comitati cittadini, affinché nessuno degli aventi diritto resti solo ed insieme si chieda con forza di aprire un tavolo di confronto serrato con commissari ed amministratori, perché i tagli non intacchino ulteriormente il welfare ed i diritti fondamentali dei cosentini". Lo afferma il segretario provinciale PRC Cosenza, Francesco Saccomanno.

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