Rogliano (Cs), percepivano reddito di cittadinanza senza titolo: tre denunce

I carabinieri di Rogliano hanno denunciato in stato di liberta' alla Procura di Castrovillari tre persone che, appartenenti al medesimo nucleo familiare, erano riuscite ad ottenere il reddito di cittadinanza, percependo fraudolentemente dall'Inps circa 1.000 euro al mese dallo scorso maggio. I militari si sono insospettiti dall'irreperibilita' a Rogliano di un 34enne, gia' noto alle forze dell'ordine, al quale dovevano notificare alcuni atti riguardanti procedimenti penali gia' in corso nei suoi confronti alla Procura di Cosenza.

--banner--

Gli investigatori sono quindi riusciti a rintracciarlo, senza non poche difficolta', ad Altomonte dove, senza dire niente ad amici e parenti e senza spostare la residenza, si era trasferito dal luglio scorso a casa del padre, senza uscirne mai se non per brevissime commissioni. Svolti dei controlli con la banca dati Inps, e' emerso che sia il 34enne che il padre di 60 anni, risultavano percettori del reddito di cittadinanza. Dai controlli e' poi emerso che anche una 33enne di origine romena, compagna del 34enne, ne beneficiava. Dalle dichiarazioni Isee e' pero' emerso che i tre risiedevano in diverse abitazioni e facevano parte di altrettanti nuclei familiari. I carabinieri di Rogliano, coadiuvati da quelli di Altomonte e Lungro, hanno eseguito una perquisizione e sequestrato le 3 carte magnetiche rilasciate dagli uffici postali di Rogliano ed Altomonte. I tre sono ora indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e comunicazione non veritiera dello stato di famiglia.