Arte contemporanea e videoarte: a Rende (Cs) presentata programmazione 2020 del museo del Presente

Più di cento artisti tra appuntamenti di mostre collettive, monografie, videoarte e performance dal vivo transiteranno nel 2020 al museo del Presente.
Nel luogo che ha registrato ben ventimila presenze nell'anno appena trascorso: "si produce arte aprendosi alle culture e al territorio", ha affermato il sindaco Marcello Manna stamane nella sala Tokyo durante la presentazione alla stampa della programmazione relativa all'arte contemporanea e alla videoarte.
"Siamo orgogliosi -ha proseguito il primo cittadino- di poter presentare in maniera organica un carnet di attività che, già dal logo, comunica quella leggerezza di cui parlava Italo Calvino, ma anche la fruibilità di eventi che interessano no solo l'area urbana, ma l'intera regione. Il museo del Presente è luogo vivo di dibattito e progettazione, di scambi per tutto il sud d'Italia".
All'incontro moderato dalla giornalista Simona De Maria è intervenuto il responsabile artistico della struttura, il critico d'arte Roberto Sottile: "la nostra è una visione aperta agli intrecci contemporanei -da qui il titolo della kermesse- di diverse culture che si contaminano. Abbiamo chiesto agli artisti di realizzare proprio qui la loro arte, in questa struttura che diviene per la prima volta officina di ricerca per i nuovi linguaggi sperimentali".

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Partiti a gennaio dal progetto ormai collaudato di Geni Comuni che è stato protratto sino al ‪primo marzo‬, il cartellone prevede SUD CONTEMPORANEO in co-curatela con Melissa Acquesta e l'apertura della sezione permanente dei Futuristi Calabresi con opere e allestimenti inediti ad arricchire la già consistente collezione che vanta anche: "una app attraverso cui si potrà accedere a contenuti multimediali", ha spiegato Sottile.
Ad aprile poi spazio alla prima mostra di street art in Calabria con "Urban species" a cura della Bro 360 crew.
La videoarte partita con Giuseppe Lo Schiavo vedrà alternarsi Claudia Quintieri, Salvatore Cammilleri, Camillo Rizzo, Nicola Fornoni e Caterina Arena con i loro progetti che: "avranno nell'uomo con le sue contraddizioni, identità precarie e ricerca dell'io la loro essenza", ha proseguito il critico d'arte.
Gli artisti contemporanei Massimiliano Precisi, Marco Da Rold, Iacopo Pinelli, Alessandra Morosetti, Massimiliano Ferragina, Nicolò Canova, Fernando Cobelo e Francesco Speciale saranno invece città gli artisti d'arte contemporanea a completare il ricco cartellone di eventi.
"Vogliamo uno spazio in cui il presente si metta in mostra -ha dichiarato l'assessora alla cultura Marta Petrusewicz- capace di mantenersi sempre tale, senza decretare quale momento di un'epoca, una visione smetta di essere presente divenendo passato. Vogliamo parlare di un presente che ancora non c'è , un immediato futuro capace di creare quella frizione, quel brivido che ci racconta l'arte".