Beni comuni: a Rende prima riunione operativa della consulta

Riunione lo scorso lunedì in municipio tra il sindaco di Rende Marcello Manna e i componenti della consulta sui beni comuni.

All'incontro erano presenti per il comune l'assessore al patrimonio Pierpaolo Iantorno e l'ingegnere Elio Perugini oltre che i componenti della consulta istituita dall'amministrazione comunale per l'individuazione, la cura, la rigenerazione e l'autogestione dei beni collettivi della città.

Dalla discussione è emersa da parte della consulta l'esigenza prioritaria di attivare il processo di coinvolgimento della cittadinanza e coadiuvarla nella costituzione in assemblee di autogoverno.

"C'è un'amministrazione comunale disposta a sperimentare e una serie di soggetti autonomi che vogliono ben operare: ci sono i presupposti dunque per sviluppare nella comunità, attraverso consapevolezza e criticità, una soggettività autonoma" ha affermato Carlo Cuccomarino.

"Bisogna misurarsi con i problemi e trovare soluzioni concrete che non sempre collimano con ciò che si auspica" ha dichiarato il primo cittadino che ha sottolineato come "i beni comuni siano anche quel patrimonio immateriale, un progetto di cambiamento che coinvolga temi e diritti di comunità. Per questo bisogna valorizzare esempi di partecipazione attiva come quella di Villaggio Europa per costruire una cittadinanza che sia partecipe delle scelte da fare per il nostro territorio".

"Il percorso si avvia allargando il livello di partecipazione: Rende è città della democrazia partecipativa anche in questa fase di sperimentazione che è necessaria per individuare strategie politiche condivise" ha concluso Marcello Manna che ha rinnovato l'appuntamento con la consulta per il prossimo cinque marzo.

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