Mario Occhiuto si congratula e fa gli auguri di buon lavoro al neo eletto Presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini

Il Sindaco Mario Occhiuto ha indirizzato un messaggio di congratulazioni e di buon lavoro al neo Presidente del Consiglio Regionale Mimmo Tallini, eletto questa mattina durante la seduta dell'assemblea di Palazzo Campanella a Reggio Calabria.

"L'elezione a Presidente del Consiglio regionale di Mimmo Tallini – sottolinea Occhiuto nel suo messaggio – mi rende particolarmente felice e per più di una ragione: perché si tratta di un amico, di un esponente del mio stesso partito e perché il suo patrimonio di esperienza non potrà che giovare al funzionamento dell'assemblea regionale e del governo stesso della Regione, per l'opera di prezioso raccordo con l'esecutivo e con la Presidente Jole Santelli che Tallini saprà certamente garantire.

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Esprimo – aggiunge Mario Occhiuto -parole di vivo e sincero apprezzamento anche per il discorso pronunciato dal neo Presidente del Consiglio regionale, soprattutto perché ha ripreso, in alcuni passaggi, alcune questioni ineludibili rispetto alle quali, in diverse occasioni, io stesso, prima delle elezioni regionali, avevo posto l'accento per la costruzione di una Calabria nuova e diversa. Mi riferisco soprattutto – ha precisato Occhiuto – alla svolta green che più volte abbiamo immaginato, fondata sulle energie rinnovabili e sul rispetto per l'ambiente che rappresenta esso stesso la tutela del futuro della nostra regione, oggi messo in forte discussione e in pericolo dalla terribile pandemia in atto. Ecco perché, ascoltando il richiamo del neo Presidente Tallini alla necessità di modernizzare la regione, di renderla più autonoma, anche nel settore ambientale, e di aprire una nuova stagione del regionalismo, ho pensato che questa può essere la nuova strada da intraprendere, puntando con decisione sulle nostre notevoli ed innumerevoli risorse naturali per farle diventare, come Tallini ha detto – fonti inesauribili di energie pulite e rinnovabili. Un approccio che ci convince perché in Calabria possa trovare realizzazione quel progetto di regione ispirato alla sostenibilità ambientale, all'economia green e all'economia della conoscenza che possa contribuire al recupero delle identità territoriali, con le città e i comuni chiamati finalmente a svolgere il ruolo di autentici attori dello sviluppo locale".