Coronavirus, associazione Matrangolo: “Orgogliosi del lavoro di chi continua a salvare vite”

"Non più di qualche mese fa qualcuno che era al governo criminalizzava chi salvava le vite in mare. A distanza di mesi, però, quelle stesse persone definite nei modi peggiori possibili si stanno rivelando risorse preziose in questa delicatissima fase dell'Emergenza Coronavirus. Open Arms, in Spagna, Sea Watch, Emergency sono in prima linea negli ospedali a testimonianza che la loro missione è un qualcosa di veramente nobile. L'elenco delle forze in campo è lungo: cito il lavoro di Medici Senza Frontiere e di Emergency che hanno mandato il loro personale nelle strutture sanitarie delle zone più a colpite, Codogno e Bergamo, con i loro volontari che portano la spesa a centinaia di anziani. Ricordo l'impegno di Oxfam che supporta l'ospedale Careggi di Firenze. E poi Hope onlus che ha fornito ventilatori polmonari alla Lombardia o anche Save the Children distribuisce alle famiglie in difficoltà dispositivi elettronici.

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"Senza dimenticare che sono tutti pronti a dare una mano anche in Calabria qualora la situazione, come non ci auguriamo, dovesse peggiorare. Insomma, a differenza di alcune allusioni, questi preziosi difensori della vita non sono spariti, ma aiutano in Italia e in Europa. Siamo fieri di averli premiati nelle scorse edizioni del nostro Festival delle Migrazioni e saremo orgogliosi di riaverli ospiti nell'edizione 2020". Così il Presidente dell'Associazione don Vincenzo Matrangolo di Acquaformosa, Giovanni Manoccio.