San Giovanni in Fiore (Cs) ospita il Gal Sila e presenta il bando per lo sviluppo della filiera corta agroalimentare

San Giovanni in Fiore ospiterà domani, giovedì 9 luglio 2020, la presentazione del Bando per lo "Sviluppo della filiera corta agroalimentare dei prodotti a forte riconoscibilità territoriale" del Gal Sila a valere sull'intervento del PSR 16.4.1. All'appuntamento, presso i magazzini Badiali alle ore 18, parteciperanno il sindaco, Pino Belcastro, il presidente del GAL Sila, Tonino Candalise, l'assessore alle attività produttive del Comune di San Giovanni in Fiore, Milena Lopez, il direttore del Gal Sila, Francesco De Vuono e il responsabile animazione dello stesso Gal, Michele Santaniello.

"Siamo lieti di ospitare l'importante iniziativa del Gal Sila – afferma l'assessore Milena Lopez, presentando l'incontro – ritenendo la filiera corta vitale per l'agricoltura periurbana in quanto avvicina i consumatori alle imprese ottenendo un impatto economico di tutto rilievo, in cui si valorizza anche il carattere ambientale per i prodotti a Km 0".

"Mi auguro, pertanto – conclude Milena Lopez – che l'incontro possa essere partecipato dai nostri produttori locali e dalle aziende del territorio ritenendo assai valida l'obiettivo che con questo bando si propone il Gal che è quello di incentivare, raccogliere, stimolare e portare a compimento progetti condivisi nel settore dell' agroalimentare per generare innovazione, collaborando con le iniziative messe in atto a livello nazionale, pubbliche e private, e garantire la massima sinergia possibile".

"Il Gal (Gruppo di Azione Locale" è un organismo al quale la Comunità Europea ha affidato il compito di aiutare, promuovere e valorizzare le realtà rurali – afferma il presidente Candalise - Essere Gal significa agire insieme, elaborare strategie di sviluppo, attuare piani d'intervento non prima di aver creato una rete di soggetti con i quali si condividono progettualità ed iniziative. L'obiettivo è la valorizzazione e il rilancio del territorio in tutti i suoi aspetti positivi, sapendo che tutto l'agire deve essere all'insegna della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente.

L'intervento che presentiamo a San Giovanni in Fiore, nasce per incentivare la cooperazione tra le aziende e per sviluppare la filiera corta agroalimentare dei prodotti a forte riconoscibilità territoriale. Quel che serve quindi per partecipare al bando è innanzitutto la voglia di cooperare, di mettersi insieme ed agire per migliorare le condizioni delle singole aziende. Servono anche competenze tecniche e capacità per articolare il Progetto di cooperazione. È chiaro a tutti che le tecniche di produzione sul nostro territorio stanno raggiungendo livelli altissimi. Che la diversificazione delle colture, grazie al cambio generazionale degli imprenditori, viaggia a buon ritmo. Oggi, quindi, dobbiamo tendere alla valorizzazione delle produzioni, intesa, sia in senso commerciale per le singole imprese, ma anche come crescita di un brand territoriale che funga da cappello per tutti.La 16.4.1 finanzia partenariati di almeno tre soggetti tra piccoli operatori del settore agricolo, della filiera agroalimentare e della ristorazione operanti sul territorio del Gal Sila. Il contributo massimo tollerato è di 50.000 euro concesso in conto capitali per l'80% della somma dell'intera progettazione".

"Per saperne di più e per approfondire le tematiche del Bando – conclude Candalise - invito tutti gli interessati all'iniziativa prevista per giovedì 9 luglio presso i Magazzini Badiali a San Giovanni in Fiore, per un confronto costruttivo tra le parti".

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