Sequestrati in Toscana beni per 4 milioni di euro alla 'ndrangheta crotonese

DIA21APRIl Centro Operativo Dia di Firenze ha dato esecuzione ad un provvedimento, emesso dal locale Tribunale del Riesame, che ha disposto il sequestro di beni mobili e immobili, partecipazioni societarie e rapporti bancari (tra Firenze, Prato e Crotone), per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro. Beni tutti riconducibili a persone indagate in concorso per il reato di evasione fiscale e per quello di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio. I sei indagati sono Giuseppe Iuzzolino, 81 anni, Vincenzo Benincasa, 59 anni, Fiore Guercio, 58 anni, Martino Castiglione, 62 anni, tutti di Strongoli, Luigi Guercio, 29 anni, di Cariati (Cosenza), e Alfredo Aldrovandi, 81 anni, di San Benedetto Val di Sambro (Bologna).

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Le indagini, coordinate dai Sostituti Procuratori Ettore Squillace Greco e Eligio Paolini e dirette dal Procuratore Capo, Giuseppe Creazzo, hanno accertato come Iuzzolino, coadiuvato dagli altri indagati (ritenuti prestanome), abbia effettuato, nel tempo, ingenti investimenti societari e/o immobiliari a Firenze e Prato, pur in mancanza di una lecita capacità reddituale, ed inoltre di verificare l'esistenza di flussi di denaro verso la Calabria, in favore di appartenenti alla 'ndrina ''Giglio'' di Strongoli. Tra i beni sottoposti a sequestro spiccano alcuni noti locali di Firenze, tra cui il ''Bar pasticceria Caldana'', il ''Bar pasticceria Il Barco'' e il ''ristorante Pizza Man'', nonché immobili di pregio facenti parte del complesso edilizio Il Teatro, sito nel quartiere ''Il Pino'' di Prato.