Anche i pentiti contro Dominique. Le accuse arrivano in particolare dall'ex Tegano, Roberto Moio

suracidominiquedi Claudio Cordova - "Poi questi discount loro hanno fallito, non fallito c'era chi forniva il mate... la merce aveva fatto fallimenti, tutte queste cose e si trovavano in disagio e hanno dato la quota alla Conad, il 50-60 % però l'altra quota l'ha presa Surace, un... è giovane lui di età, suo padre fa l'autotrasportatore vendono bibite, avevano qualche cosa di merce, materiale che vendono ed entrato lui". Quando c'è da storpiare nomi Paolo Iannò, ex braccio destro di Pasquale Condello, il "Supremo", è un maestro. L'ex capolocale di Gallico, però, parla di Dominique Suraci, l'imprenditore con un passato in politica arrestato alcuni giorni fa per concorso esterno in associazione mafiosa, già nel settembre 2002, dopo pochi mesi dalla propria decisione di collaborare con la giustizia.

E che Iannò si riferisca all'ex consigliere comunale di Reggio Calabria del partito "Alleanza per Scopelliti", gli inquirenti lo ricavano proprio dalle parole dell'indagato, che, in una conversazione intercettata a pochi giorni dal voto del 2007, nell'indicare il proprio nome nella lista elettorale relativa consultazioni comunali chiederà che venga scritto "Suraci Domenico detto Dominique detto Surace".

Tra gli indizi che hanno spinto la Dda di Reggio Calabria a chiedere (e ottenere dal Gip Domenico Santoro) l'arresto dell'ex consigliere comunale, non ci sono solo intercettazioni, atti documentali, riguardanti soprattutto, le attività dei supermercati gestiti da Suraci. Ci sono anche le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.

A distanza di anni, a parlare, nuovamente, di Dominique, è Roberto Moio, ex killer della cosca Tegano, con cui è legato da rapporti di parentela. Al cospetto dei pm della Dda di Reggio Calabria, Moio riferisce delle attività di quella che, fino al settembre 2010, quando verrà arrestato nell'ambito dell'indagine "Agathos", è stata la sua "famiglia:

P.M.2:    Senta, Domenico Suraci ne ha mai sentito parlare?
MOIO:    Sì.
P.M.2:    In che termini?
MOIO:    Di politica Suraci...
P.M.2:    Politica, diciamo...
MOIO:    ...politica, allora Domenico Suraci era molto amico di mio cugino, di mio cugino e di...
P.M.2:    Di suo cugino che si chiama...?
MOIO:    Non so se fu, Paolo Schimizzi, non so se fu...
P.M.2:    Eh, deve sempre dire il nome e cognome perché lei di cugini, cognati...
MOIO:    Scusate, sì.
P.M.2:    ...nipoti ne ha tanti e quindi se non li dice...
MOIO:    Sì... e lui è molto amico, molto amico di Cosimo Alvaro che io conosco bene, bene.
P.M.2:    Domenico Suraci stiamo sempre parlando?
MOIO:    Domenico Suraci, sì di De Angelis... I voti ogni anno, tutti, tutta Reggio Calabria tutti i voti li prendono con la 'ndrangheta, eh, tutti, tutti para... non c'è, non c'è persona, io sono stato contattato pure, mi sono seduto in un posto tutto come si chiama, ora, prima delle Elezioni e gli ho chiesto...

A partire dalla propria collaborazione, Moio riempirà verbali su verbali. Pagine sottoscritte che, nelle carte che hanno spedito in carcere Dominique Suraci, sono disseminate di "omissis", che lasciano intendere la presenza di tanti, tantissimi altri politici tirati in ballo:

PM1:- Va bene? Nel corso delle elezioni regionali della scorsa primavera ...
MR:- Si.
PM1:- ... OMISSIS ... non so come si chiama di battesimo ...
MR:- Si. OMISSIS... noi lo chiamiamo, si.
PM1:- Ecco. Da chi è stato appoggiato?
MR:- Dai De Stefano.
PM1:- Dalla famiglia De Stefano. Come lo sa?
MR:- E allora ... lui praticamente, nell'ambito politico c'è stata sempre una ... hanno avuto sempre una amicizia ... con Franco Chirico. Cioè ... col clan De Stefano. Se lei ... se ... penso che gli inquirenti pure, la polizia, carabinieri, lo sanno pure ... nel suo studio ... penso che sa ... lo sanno, no?
PM1:- Nel suo studio OMISSIS ?
MR:- Studio OMISSIS in OMISSIS, si vedevano sempre ... gente, insomma ... tipo i Cotugno ...
PM1:- Chi?
MR:- Tale Cotugno, Guido Cotugno ... quello massiccio però, eh? Il figlio della buonanima di Luciano, và ...
PM1:- Quindi che vuole dire? Che il suo studio OMISSIS è frequentato da ... esponenti ...?

MR:- Si, da personaggi!
...
PM1:- Ora, lei dice che il suo studio OMISSIS è stato frequentato sempre da esponenti della cosca De Stefano. Franco Chirico, Paolo Rosario De Stefano, Gianfranco Giunta, tale ... Cotugno come si chiama?
MR:- Guido.

Ma ad avere contatti con le cosche sarebbero stati anche, anzi, soprattutto, i membri della famiglia Giglio, tutti imparentati con il giudice, ex presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, in carcere per i propri rapporti con il clan Lampada di Milano: "

MR:- Si. Mi ricordo che ci sono anche ... la famiglia Giglio.
PM1:- La famiglia Giglio?
MR:- Si.
PM1:- Eh! Dica ... chi sono questi componenti di questa famiglia Giglio? Che cosa sa, come li conosce?
MR:- Giglio ... lo zio La Scala  pure, un vecchio ...
PM1:- Cioè, ma questa famiglia fa politica?
MR:- Si ha fatto politica, si. E' una figu... attualmente non so se ... comunque hanno sempre ... si sono sempre ... non mi ricordo quale fratello era, che si era portato anche lui ... o du... comunque sempre, sono tre ...
PM1:- Perché, sono più fratelli?
MR:- Si, sono più fratelli, si. Li conosco tutti ... i nomi ...
PM1:- Come si chiamano?
MR:- I nomi non li ricordo bene ... conosco ...
PM1:- Che cosa fanno nella vita?
MR:- Uno è avvocato ... due sono avvocati mi sembra ... avvocati, comunque sono professio...
PM1:- Professionisti.
MR:- Sono professionisti, si.
PM2:- E che fanno?
PM1:- Perché li collega al mondo politico?
MR:- Perché si sono portati parecchie volte alle elezioni ...
PM1:- Cioè sono stati eletti?
MR:- Si. Sono stati ... si.
PM1:- O si sono candidati?
MR:- Si sono candidati, volevo dire ... si sono candidati, no eletti. Si sono candidati e io tramite FOTIA GREGORIO che eravamo molto amici, di cui aveva  (pnc)...
PM2:- Che cosa aveva questo?
MR:- Gelateria Thaiti.
PM1:- Fotia Gregorio, un Tegano, è un Tegano?
MR:- Si. Un Destefaniano ... Stefano Tegano, ora più da ... era all'epoca, quando è nato era il braccio destro, si può dire, di Paolo Martino, ha avuto sempre ... e attualmente, detto da lui, si incontrava con PAOLO MARTINO, anche in periodo di latitanza ... con Paolo Martino ... c'era un'amicizia particolare.
PM2:- E questo Fotia rispetto ai Giglio che cosa ha fatto?
MR:- Lui era molto amico con i Giglio.
PM2:- Con i fratelli.
MR:- Si. Lui me li fece conoscere ... a lui, al La Scala, un suo zio pure.
PM2:- Ma dico, li avete mai appoggiati voi questi Giglio come gruppo criminale? Vi hanno chiesto i voti?
MR:- Allora,  i Giglio ... i Giglio hanno avuto sempre una parte ... parlo di famiglia Tegano – De Stefano, hanno avuto sempre una parte politica e di grosse conoscenze, nei nostri ... come nostro aiuto.
PM1:- Cioè? Cerchi di essere più chiaro ...
MR:- Non lo so ... di aiutare qualche politico ...

I Giglio, dice Moio, sono una "famiglia molto conosciuta a Reggio Calabria... una famiglia su cui possiamo contare. Su qualunque favore". Una famiglia "a disposizione", come si dice in gergo."Gente che conta" dice Moio, con amicizie anche all'interno della magistratura e nella "Reggio Bene". Una famiglia che, comunque, oltre all'indagine sul clan Lampada, entra ed esce da carte giudiziarie da diversi anni, compresi gli accertamenti per capire il contesto attorno a cui sarebbe maturato il delitto del vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Franco Fortugno. Un'indagine seguita in prima persona dal pm Marco Colamonici che ha coordinato le indagini su Dominique Suraci:

PM1:- Eh! Ma favori in quali settori?
MR:- Eh! Politico ... di ogni genere. Uffici, politici ...
PM1:- E voi avete mai fatto riferimento a loro per ottenere favori?
MR:- Io direttamente no, però ... però i miei parenti, tipo Tegano-De Stefano ...
PM1:- L'hanno fatto.
MR:- Si, l'hanno fatto. Tramite, io l'ho saputo, tramite Gregorio Fotia. Infatti rispecchiava il rispetto nei suoi confronti, pure che erano ...
PM2:- E che tipo di cose? Si ricorda almeno un caso, uno specifico fatto?
MR:- No.
PM2:- Uno specifico favore che loro avrebbero fatto ai suoi parenti ... che questi Giglio avrebbero fatto ai suoi parenti?
MR:- Non ricordo ora, dottore ... però  ... e so ch'è una famiglia ...
PM1:- Cioè le ha parlato praticamente di favori ... Fotia le ha parlato di favori, in termini generici.
MR:- Si, si, si, si.
PM1:- Ma è una famiglia a disposizione?
MR:- Si. Una famiglia a disposizione dei Tegano-De Stefano e non so se altre famiglie. Con noi comunque sono state sempre delle persone ... sempre a disposizione, và ... non hanno mai ...
PM1:- Vicine, diciamo.
MR:- Vicine, si. Infatti non  ... cioè non l'hanno mai toccate a loro, bruciato macchine, messo bombe, mai! Era gente sempre di un certo rispetto. E credo pure ... anzi, ne sono convinto, che c'era un'amicizia particolare pure con i De Stefano, con i De Stefano moltissimo.

Lo stesso contesto in cui, secondo l'accusa, si sarebbe mosso Dominique Suraci, arrestato per la sua presunta vicinanza con le cosche De Stefano e Tegano che, insieme ad altre famiglie malavitose, avrebbero ottenuto molte delle forniture all'interno dei supermercati gestiti dall'ex consigliere comunale:

MR:- Si ... uno spaccio alimentare, una grossa catena, però non mi ricordo come si chiamava ... lo stemma era un pinguino e poi solo ... dopo un paio d'anni ... Mi sembra che all'epoca c'era anche mischiato in questa società Dominic Suraci pure.
PM2:- Era in questa società?
MR:- Mi sembra che c'era pure lui.
PM2:-E dico ... erano tutti impegnati in questa attività, e dico ... c'erano famiglie, cosche, che avevano interessi in questa società? Cioè attraverso questa società ... era solamente una attività privata loro? Cioè un tentativo loro di ... di ...
PM1:- Avventura imprenditoriale oppure sono interessi di famiglie mafiose.
MR:- Il grosso ... il grosso era ... no, no, no. Il grosso era Dominic Suraci, insieme ai De Angelis, che si sforz... cercavano di provare questi ... e tramite con l'aiuto pure, e io qui non è che confermo, tramite l'aiuto dei suoi parenti, perché hanno ... loro, i De Angelis ... i De Angelis ... forse ancora non abbiamo mai parlato, i De Angelis sono i fedelissimi ... i fedelissimi degli Alvaro.
PM1:- La cosca Alvaro di Sinopoli?
MR:- Sinopoli. Io ... la buonanima di Mico Alvaro  è stato a casa mia, ho avuto un incontro a casa mia, a casa di mia mamma. Lui insieme a mio zio GiovanniI. Io ogni volta che andavo a prendere a Mico Alvaro, la buonanima, anche durante la guerra di mafia, lo sono andato a prendere sempre da De Angelis. Sempre da loro. Loro hanno l'amicizia
PM1:- Ad Archi.
MR:- Sempre ad Archi, si. Dove si scende ... dove hanno loro il palazzo, c'è la discesa col cancello ...

Ma i passaggi più gravi sul conto di Dominique Suraci, seppur con qualche incertezza, Moio li riserva subito dopo, quando ne associa la figura a quella di Paolo Schimizzi, per anni capo-società dei Tegano, prima che se ne perdessero le tracce, probabilmente per un caso di lupara bianca, nel settembre 2008:

PM1:- Si, ma diciamo, come famiglia Tegano, chi si occupava di curare questi rapporti? Tutti voi avevate la possibilità di farlo o c'era un incaricato in famiglia, tipo un Michele Crudo o un Paolo Schimizzi, che doveva tenere questi rapporti?
MR:- Allora, tempo fa, prima che Paolo ...
PM1:- Scomparisse.
MR:- Scomparisse ... Paolo mi sembra all'epoca aveva preso accordi con ... con DOMINIC, aveva un'amicizia particolare con questo Dominic SuraciI, che io lo conosco soltanto ... mi è stato presentato ma ... non abbiamo avuto ...
PM1:- Dica, dica.
MR:- E Paolo mi domandò a me ... mi domandò, anzi per due anni consecutivi mi domandò a me Paolo ...
PM2:- Vi domandò per chi?
MR:- Mi domandò se avevo impegni. Se avevo impegni, se ero impegnato ... perché c'è una persona che ...
PM2:- Ed era questo ...
MR:- Si, Dominic Suraci.
PM2:- Dominic Suraci.
MR:- Si, se gli possiamo raccogliere un pochettino di voti.
PM2:- Si ricorda a quale competizione elettorale glielo chiese Paolo Schimizzi?
PM1:- Quindi, prima della scomparsa ... che è settembre, ottobre 2008.
MR:- Che non siano nel 2009 ... 2009, 2010 ... allora è ora, è ora allora ...
PM1:- Prima della scomparsa diceva ...
PM2:- Prima della scomparsa.
PM1:- ... Se quello è scomparso a settembre 2008! Dobbiamo andare a ritroso rispetto a settembre 2008.
MR:- No, volevo dire dopo ... perché quest'anno pure si è portato a ... anche quest'anno.
PM2:- Si, ma Paolo Schimizzi, quando vi chiede di ...
MR:- Si, si ... c'era, Paolo c'era, Schimizzi ...
PM1:- Eh, c'era ... quindi ...
PM2:- ... quindi, non ricorda quale era la competizione elettorale di cui si parla? In cui Paolo Schimizzi le chiese sei impegnato? Altrimenti vota ...
MR:- Mi sembra che erano ... si, un due anni fa.
PM1:- Prima della scomparsa.
MR:- Si, prima della scomparsa.