Reggio, la dirigente comunale Stracuzza risponde all'Agedi: "Sarebbe bastato confrontarsi"

disabilidi Carmen Stracuzza* - Ancora una volta mi vedo costretta a chiarire la posizioni del Settore  Politiche sociali relativamente ai contenuti della lettera dell'Associazione Agedi, riferita alla recente interruzione del servizio di trasporto disabili .
Probabilmente, sarebbe bastato confrontarsi  con il settore  politiche sociali, per come normalmente avviene, anziché essere fuorviati da pettegolezzi degli operatori  di  altro sevizio comunale.
Se è vero che l'organismo  gestore  ha comunicato  che nelle giornate di sciopero dei benzinai  il servizio di trasporto avrebbe subito delle limitazioni, è altrettanto vero che questo settore non ha faxato autorizzazione alcuna. Né, oltre modo, avrebbe potuto.
Vero è, piuttosto, che la  responsabile del servizio,  dott.ssa  Costarella, ha   immediatamente contattato l'organismo  gestore  comunicando che il servizio, comunque,  doveva essere garantito ( almeno) nelle scuole e  presso i centri comunali.
Inoltre,  cessata la condizione ( sciopero benzinai), avanzata quale causa di forza maggiore   per "limitare" il servizio, il settore Politiche Sociali , in sede di verifica dell'andamento dello stesso, ha mosso le dovute contestazioni e, contestualmente,  ha  richiesto  l' immediato ripristino del servizio.
Pur comprendendo le legittime aspettative e l'afflizione  delle famiglie dei genitori disabili , ritengo debbano dissiparsi ombre e dubbi  sull'attività del settore Politiche Sociali e, in special modo, sulla serietà ed abnegazione lavorativa della responsabile del servizio e degli impiegati comunali.
Infine, mi preme evidenziare che, nonostante i ridotti trasferimenti dello Stato e le difficoltà di bilancio comunale,  i servizi rivolti ai disabili  rappresentano più del 70 per cento  delle risorse finanziarie a disposizione del settore, e non hanno subito alcuna decurtazione. Anzi, nell'anno in corso sono stati implementati e continuano ad essere erogati  gratuitamente.
Spero che anche questa volta la problematica si possa concludere alla stregua della  vicenda della chiusura del centro diurno di Catona: con un emozionante plauso delle famiglie dei disabili.

*Dirigente Settore Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria