Reggio, Provincia approva regolamento per gestione rifiuti in forma ambulante: soddisfazione dall'Opera Nomadi

Il 20 dicembre 2012  il Consiglio Provinciale ha approvato il regolamento che permette la gestione dei rifiuti  non pericolosi  in forma ambulante come  previsto dal Testo Unico Ambientale , Dlgs 152/2006 articolo 266 comma 5.
Questo  provvedimento è molto interessante per diversi motivi. Crea le condizioni perché anche i cittadini con reddito basso possano  realizzare legalmente delle attività lavorative nel settore della gestione dei  rifiuti destinati al riciclo. Sviluppa del lavoro  con il quale dei rifiuti non pericolosi verranno riciclati,  senza che  questo comporti un  aggravio per le tasse dei cittadini.
Il regolamento in riferimento al Testo Unico sull'Ambiente stabilisce che la licenza di  un cittadino che si costituisce come ditta ambulante possa prevedere assieme alle altre attività di ambulantato  esercitate anche la gestione, con modalità semplificate, di piccoli quantitativi di rifiuti non pericolosi .
In questo momento di grave crisi il regolamento consentirà a tanti ambulanti di integrare le loro attività, ma soprattutto a tutti coloro che gestiscono senza licenze i rifiuti metallici di regolarizzare questa attività che da sempre costituisce una risorsa per la raccolta differenziata.
La richiesta di questo regolamento è stata avanzata dall'Opera Nomadi nell'ambito della campagna di lotta al razzismo contro i Rom, denominata Dosta!,   che  è stata  realizzata a Reggio Calabria  dall'Ufficio Nazionale Antirazzismo  il 5/6 dicembre u.s. ed è stata ospitata nella sede dell'ente Provincia.
L'associazione ha potuto avanzare  questa richiesta grazie alla collaborazione offerta da Carlo Berini e da  Radames Gabrielli , responsabili della Federazione Rom e Sinti insieme, i quali hanno fornito tutte le informazioni necessarie sullo stesso regolamento  già  applicato con successo dalla Provincia di Bolzano e sull'articolo 266 del Testo Unico sull'Ambiente che prevede una semplificazione degli adempimenti per la gestione dei rifiuti non pericolosi in forma ambulante .
La motivazione che ha spinto l'Opera Nomadi è stata la necessità  di regolarizzare l'attività di gestione rifiuti metallici realizzata  dai rom in tutto il territorio provinciale. Attività che ad oggi costituisce  il lavoro principale di questo gruppo, ma che, fino ad oggi, non è stato possibile regolarizzare a causa delle condizioni  onerose imposte dalla normativa generale di settore. L'articolo 266 offre però una via percorribile  per la regolarizzazione.
"E' chiaro che questo provvedimento,  pur essendo stato richiesto  per un gruppo di persone,  è rivolto a tutti i cittadini della provincia di Reggio Calabria, perché  porterà benefici non solo a coloro ( rom e non )  che realizzano attività di commercio ambulante ma all'intera comunità per la questione dei rifiuti. Difatti potrà essere uno degli strumenti utili  alla costruzione di un sistema-rifiuti  moderno  finalizzato  a potenziare il riciclo ed il riuso dei rifiuti, riducendo il conferimento nelle discariche e negli inceneritori" dicono dall'Opera Nomadi.
Riconoscendo l'utilità di questo regolamento l'ufficio di presidenza del Consiglio provinciale ha trasmesso il provvedimento alla Regione Calabria invitando gli organi del governo regionale ad applicarlo anche a livello regionale.
"Data l'importanza che questo provvedimento riveste per il nostro territorio riteniamo doveroso   ringraziare per la sua approvazione  tutti i  Consiglieri  provinciali, il presidente Dr Raffa, la Consigliera di Parità D.ssa Daniela De Blasio, il dirigente  del settore ambiente Ing. Barbaro, il responsabile del procedimento Dr Postorino, ma in  modo particolare il presidente del Consiglio Dr Eroi che ha accolto  e promosso  questa iniziativa" conclude la nota dell'Opera Nomadi.