Contratti di locazione agevolati a canone concordato: Sunia, Sicet e Confedilizia depositano alla Regione Calabria accordo territoriale per Reggio Calabria

È stato depositato il 24 maggio presso i competenti uffici della Regione Calabria il nuovo accordo territoriale per la città di Reggio Calabria relativo ai contratti concordati di locazione, cui devono uniformarsi i contratti per esigenze abitative ordinarie, per esigenze transitorie e per studenti universitari.

L'accordo, perfezionato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della Legge n. 431/98 e del D.M. 16 gennaio 2017 e in vigore a Reggio Calabria dallo scorso 10 maggio è stato depositato alla cittadella regionale da Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, in rappresentanza della proprietà edilizia, e da Francesco Alì della Cgil Calabria, in rappresentanza del Sunia regionale e Giusy Saccà, Sicet Reggio Calabria, per le organizzazioni sindacali dei conduttori.

I rappresentanti sindacali hanno sottolineato che "Con questo adempimento prescritto dal D.M. 2017 si aggiunge un altro tassello non solo formale, ma un fatto concreto oltre che altamente simbolico dell'impegno delle più grandi organizzazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini nel rafforzamento delle politiche per la casa nel territorio".

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"L'accordo, sottoscritto da Confedilizia Calabria, Confedilizia Reggio Calabria, Sunia Calabria e Sicet Reggio Calabria – spiegano Scoppa, Alì e Saccà - riguarda tutto il territorio del Comune di Reggio Calabria, ma si può applicare anche nei Comuni ad alta densità abitativa senza accordo territoriale ed ai Comuni non ad alta densità, ma dichiarati in stato d'emergenza nei 5 anni precedenti il 28 maggio 2014. Anche se il nostro obiettivo rimane quello di stipulare accordi in tutti i Comuni dove si riescano a determinare le condizioni per ottenere agevolazioni concrete ed eque".

"Proprio come abbiamo fatto a Reggio Calabria – proseguono i rappresentanti di Sunia, Sicet e Confedilizia – dove, ai fini della determinazione dei canoni per i contratti agevolati, la città è stata suddivisa in quattro zone omogenee, rispettivamente: centrale, semicentrale, periferica ed extraurbana. Per ciascuna zona, e per la determinazione del valore effettivo del canone di locazione, sono stati predisposti ed espressi in euro al mq per mese, i valori dei canoni di locazione minimo e massimo, con riferimento alle diverse tipologie di abitazioni: economiche o normali. Sono poi stati elencati gli elementi oggettivi da tenere in considerazione per gli immobili ed indicati i criteri per il calcolo della superficie utile di calpestio".

"Ai fini fiscali – si spiega nella nota stampa - è invece prevista la possibilità di optare per il regime della "cedolare secca", la quale sostituisce l'Irpef e le relative addizionali comunali e regionali, oltre all'imposta di bollo e a quella di registro, da pagare sui canoni di locazione per la registrazione del contratto. Ad essi si applica l'ulteriore agevolazione fiscale concessa dal Comune di Reggio Calabria, che ha determinato in misura pari al 7,5 per mille l'aliquota cumulata di IMU e Tasi".

"Abbiamo provveduto al deposito dell'accordo territoriale di Reggio Calabria presso gli uffici competenti della Regione Calabria – si legge nella nota congiunta diramata dalle OO. SS. di categoria - anche per dare maggiore impulso all'attività di informazione dei cittadini sul contenuto e sulle possibilità che l'accordo offre ed in relazione alle specifiche ricadute previste dal DM 2017 in materia di limiti al canone dell'alloggio sociale".

"Le associazioni di categoria – continuano i responsabili di Confedilizia, Sunia e Sicet – hanno avviato un lungo e articolato lavoro allo scopo di dare piena attuazione alle previsioni del DM Infrastrutture del 2017 in recepimento della convenzione nazionale per il rinnovo degli Accordi Territoriali sottoscritta dai rappresentati nazionali delle maggiori organizzazioni sindacali della proprietà immobiliare e dell'inquilinato. Abbiamo iniziato con la città di Reggio Calabria producendo il nuovo accordo territoriale che sostituisce integralmente il precedente appena scaduto rispetto al quale siamo già al lavoro attraverso i nostri sportelli per l'assistenza contrattuale e per il rilascio delle attestazioni che danno diritto alle agevolazioni".

"Ma l'obiettivo più ambizioso – concludono i rappresentanti delle OO.SS. - è quello di rafforzare il gioco virtuoso delle locazioni abitative in tutto il territorio regionale in modo che i proprietari possano concedere gli immobili in locazione e usufruire di agevolazioni fiscali mentre i conduttori possano godere dei beni a canoni inferiori a quelli di mercato realizzando così uno scambio equo che avvantaggia tutte le parti contraenti".