In piazza le strutture socio assistenziali della Calabria, martedì protesta davanti alla sede del Consiglio Regionale

Scendono in piazza per tutelare i diritti di chi non ha voce, le strutture socio assistenziali della Calabria. Martedì prossimo dalle 11.30, il sit in di protesta sarà davanti alla sede del Consiglio Regionale, in concomitanza, con la discussione in seno alla terza Commissione, della legge regionale sul welfare, già bocciata dal TAR Calabria.

--banner--

"Una legge - si legge nella nota delle strutture - che certo non va nella direzione di tutelare gli utenti e penalizza fortemente quelle strutture che, in Calabria, operano con abnegazione e professionalità. La Regione Calabria, pur riconoscendo le macroscopiche lacune della legge da loro stessi partorita, apparentemente da incarico alla Commissione Consiliare per rivedere il testo e, nel concreto si appella al Consiglio di Stato impugnando la sentenza del Tribunale Amministrativo. Ma, anche davanti all'organo superiore della giustizia amministrativa la Regione viene sonoramente bocciata tanto che non viene concessa la sospensiva. Tutto è rimandato alla discussione del prossimo 5 luglio. Per intanto, le strutture sono senza soldi e senza una normativa di riferimento e, come al solito la politica crea confusione per tutelare interessi di pochi. I responsabili ed i dipendenti delle strutture socio assistenziali, dunque, si ritroveranno martedì prossimo davanti alla sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, per sostenere la protesta singolare, silenziosa e mimata di chi, pur avendo dei diritti, oggi non ha più nè voce nè volto".