Reggio, protesta dei lavoratori delle strutture psichiatriche di fronte la sede dell'Asp

psichiatria500Una rappresentanza di lavoratori di tutte le strutture psichiatriche private operanti nel territorio di Reggio Calabria e dei familiari degli assistiti, riunite nel Comitato diritti psichiatria, ha manifestato oggi di fronte la sede della direzione generale dell'Asp, in relazione alla grave situazione di incertezza in cui versa il settore. Ad essere coinvolti sono circa 200 operatori e 150 pazienti.

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Sulla vicenda da tempo la Procura della Repubblica reggina ha avviato un'indagine anche per verificare il sistema di accreditamento dei soggetti privati. I rappresentanti delle strutture, che continuano comunque ad operare, lamentano lo stato di incertezza per il futuro occupazionale, verificatosi proprio per via della situazione poco chiara da parte dell'Asp e Regione sulle richieste di accreditamento della residenzialita' psichiatrica. Ma a preoccupare sono anche i ritardi nei pagamenti degli stipendi, alcuni arrivati a 27 mensilita' e lo stato di assistenza delle pazienti a proprio carico. "Con grave leggerezza sono stati annunciati e sottoscritti proclami di blocco nei pagamenti ai soggetti gestori- hanno dichiarato i manifestanti presenti oggi- e cosa ancora piu' grave le dimissioni di pazienti". "La scorsa notte- ha riferito una operatrice della cooperativa Citta' del sole di Reggio Calabria- abbiamo avuto un problema con un ricoverato. Il medico psichiatra reperibile dell'Asp non e' intervenuto in quanto ci ha detto che la nostra struttura non risulta tra quelle accreditate. Abbiamo dovuto chiamare un medico di guardia che ringraziamo per quanto e' riuscito a fare".