Palmi (RC), il circolo Armino: “Delibera monumenti? A quasi un anno di distanza ancora nulla di fatto”

"Abbiamo quest'oggi indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale, dott. Salvatore Celi, al Sindaco della Città, avv. Giuseppe Ranuccio, e al Segretario Generale del Comune, dott. Antonio Quattrone, una lettera per richiamarli al rispetto della volontà espressa dal Consiglio comunale con la delibera n. 71 approvata all'unanimità dei presenti nella seduta del 28 novembre 2017.

In quella seduta è stata approvata una nostra proposta volta ad accertare la legittimità delle numerose installazioni di monumenti che hanno interessato il centro cittadino negli anni passati. Infatti, dato che la loro collocazione è subordinata all'approvazione da parte della Soprintendenza Belle Arti Calabria e dato che era già stata accertata in passato - come nel caso del Monumento all'Emigrante che sarebbe dovuto sorgere in villa Mazzini - l'assenza del necessario nulla osta, il Consiglio impegnava la Giunta comunale ad effettuare una ricognizione di tutte le installazioni avvenute negli ultimi dieci anni e qualora le stesse fossero risultate prive di regolare autorizzazione di predisporne una diversa collocazione.

Poiché a quasi un anno dall'approvazione in Consiglio quella deliberazione è rimasta lettera morta, abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale di eseguirla con la massima urgenza, comunque non oltre 30 giorni dalla data odierna, rispettando la volontà dei cittadini che si è espressa attraverso la rappresentanza consiliare. Trascorso invano anche questo termine, saremo costretti a ricorrere alla tutela giurisdizionale per ottenere il rispetto del deliberato consiliare e per affermare, più in generale, le volontà del Consiglio comunale. Non è, infatti, questa la sola delibera ad essere disattesa ed è nostra ferma intenzione chiedere conto di tutte le delibere approvate e non ancora attuate". Lo scrive in una nota il circolo Armino.

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