Alla reggina Giusy Versace il premio "look! Woman of the Year"

Un altro prestigioso riconoscimento entra a far parte della bacheca di Giusy Versace. Lo scorso venerdì 15 novembre, l'atleta paralimpica, ballerina, conduttrice televisiva e oggi anche parlamentare della Repubblica Italiana ha ricevuto al City Hall di Vienna il premio "Look! Women of the Year Award 2018" promosso dalla prestigiosa rivista viennese "Look!", che ogni anno conferisce riconoscimenti a donne impegnate nel sociale.

Giusy era candidata nella categoria "Women of Excellence" assieme a Nina Egger di "Medici Senza Frontiere" e a Silvia-Carolina Sperandio, ma la giuria presieduta da Uschi Fellner, editore della rivista "look!" e organizzatrice del Gala, ho premiato la nostra Giusy.

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Dopo una emozionante "Laudatio" letta da Olivia Patuzzo del gruppo "Sorelle Ramonda", che aveva conosciuto Giusy in occasioni di lavoro ben prima dell'incidente del 2005, la Versace è riuscita a colpire diretta al cuore dei presenti, prima con un video che ha mostrato i vari successi della sua "seconda vita" e poi con semplici parole cariche di messaggi forti e positivi:

"E' incredibile quante sorprese e regali la vita mi riserva - racconta emozionata Giusy sul palco - mi sento una persona molto fortunata perché dopo l'incidente ho davvero capito quanto sia profondo il mio amore per la vita. Dedico questo premio a tutte quelle donne che non smettono di essere donne con la D maiuscola e che non rinunciano ad essere glamour e alla moda nonostante la loro disabilità. L'importante è sorridere sempre e comunque e ricordarsi che la vita è un bene prezioso per ognuno di noi".

La candidatura di Giusy Versace a questo premio nasce dalla Mostra del Cinema di Venezia, quando la sua passerella sul red carpet in protesi da corsa tempestate di Swarovski, assieme all'amica Jo Squillo, Francesca Carollo e Gessica Notaro, per presentare il docufilm contro la violenza sulla donne "Donne e Liberta" fece il giro del mondo e la televisione tedesca RTL le dedicò una lunga intervista. E' stata in quell'occasione che Uschi Fellner decise di candidare Giusy a questo prestigioso premio, intuendo che il suo forte messaggio poteva e doveva arrivare anche in Austria.

La gita a Viena è stata anche l'occasione per incontrare e conoscere l'ambasciatore italiano a Vienna Sergio Barbanti. Giusy ha voluto omaggiare l'Ambasciatore con i suoi due libri "Con la Testa e con il Cuore si va ovunque" e "Wonder Giusy", molto apprezzati da Barbanti.