Bovalino (RC): emozioni e calore per il "Racconto del professore" di Fulvio D'Ascola al Caffè letterario "La Cava"

Un tuffo nel passato, nelle imprese dei grandi campioni, nelle lotte per i diritti umani. Intrecci di storie e umanità, con colonne sonore immortali. Ha emozionato, divertito e creato dibattito, sabato scorso al Caffè letterario Mario La Cava, "Il racconto del professore" di Fulvio D'Ascola (foto Totò Musolino), sociologo e comunicatore, che sui grandi temi dello sport e delle battaglie civili tesse un infotainment, tra immagini e musica, appassionante e di grande interesse.

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Le Olimpiadi, Cassius Clay, Livio Berruti, Pietro Mennea, e ancora giornalisti come l'indimenticabile Sandro Ciotti, o fuoriclasse come il calciatore Johan Cruijff, e martiri della libertà come Martin Luther King: sociologia e didattica attraverso storie di sport che mettono in evidenza i conflitti razziali negli USA, storie di conflitti sociali tra il boom economico degli anni '60 e l'inizio del terrorismo mondiale.

«Il Racconto del Professore – ha spiegato Fulvio D'Ascola – è ispirato e dedicato a mio padre il professore Mimmo D'Ascola, giudice internazionale di Marcia Atletica Leggera, che mi ha trasmesso la passione anche per questo sport. L'esperienza della finale dei 200 mt di Pietro Mennea l'ho vissuta essendo presente da bambino all'Olimpia Stadium di Monaco di Baviera. Ho pensato di unire storie di personaggi che hanno lasciato un segno nello sport e nella società, perché nulla è staccato dal contesto sociale, ma esiste sempre uno scambio emozionale forte che unisce persone, luoghi, immagini e storie».

Il valore educativo del "Racconto del professore" porterà a breve Fulvio D'Ascola nelle scuole, a incontrare gli studenti che attraverso la narrazione accompagnata da filmati di repertorio e una colonna sonora musicale che è parte integrante della conoscenza di epoche lontane, soprattutto dai giovanissimi, potranno conoscere eventi e atmosfere di periodi storici densi di ideali.