"A spasso nel mito" alla scoperta della bellezza nascosta di Scilla (RC)

Si è svolto domenica 23 giugno il trekking urbano nel borgo di Scilla organizzato dall'associazione culturale Il Giardino di Morgana, dalla locale Pro Loco e dal consorzio turistico Scilla Travel.

Il percorso si è articolato su un'intera giornata ed ha visto protagonisti tanti curiosi provenienti anche da Vibo e da Cosenza che nonostante il caldo hanno deciso di conoscere alcuni angoli suggestivi di Scilla oltre alle sue evidenze storiche che spesso vengono scarsamente considerate.

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La "perla della Costa Viola" non può essese solo una splendida località di mare, ma può e deve avere anche altre ambizioni, puntando sul proprio passato, e sulle testimonianze artistiche custodite nelle tante chiese del borgo, come la "Madonna Odigitria" meglio conosciuta come la "Madonna della Porta" presso la Chiesa Matrice oppure il "San Francesco da Paola" custodito presso la chiesa di Spirito Santo a Marina Grande. Quest'ultima peraltro rappresenta un dei pochi esempi di architettuta sacra settecentesca della provincia reggina divenendo simbolo del tardo barocco in riva allo Stretto.

L'iniziativa si è avvalsa della collaborazione dei volontari della parrocchia di Scilla che gratuitamente permettono le aperture domenicali (dalle 17 alle 19) di questi veri scrigni d'arte sacra.

L'escursione dopo aver preso il via nella parte alta del borgo si è avviata tra panorami poco conosiuti presso il Castello Ruffo e la Chiesa Matrice.

Attraverso il servizio Taxi offerto dal consorzio ScillaTravel i tanti curiosi hanno raggiunto comodamente il ristorante La Perla Nera sul Lungomare di Scilla dove hanno trovato ad attenderli oltre alla caratteristica ospitalità dei proprietari anche una degustazione di prodotti tipici. Dopo pranzo i tanti appassionati, sempre a bordo delle macchinine elettriche di Scilla Travel, hanno raggiunto il meraviglioso borgo di Chianalea per poi concludere l'intero percorso nella superba chiesa di Spirito Santo.