Reggio, Libri (Sul): “Garantire continuità educativo-assistenziale per gli alunni disabili”

"Il Comune di Reggio Calabria ha emanato il bando per l'affidamento del servizio di assistenza educativa scolastica per alunni disabili. Questa decisione era stata annunciata già nella riunione dello scorso 5 luglio indetta dall'Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Nucera che ha scelto di procedere al bando di gara con il coinvolgimento del Forum del Terzo Settore, come previsto dalla legge 328/2000. Già in quella data il SUL era stato chiaro: stiamo lavorando ad una soluzione nazionale della vertenza ed abbiamo avuto un primo, importante riscontro con le decisioni partorite dalla Commissione Istruzione del Senato. Se arrivasse a buone fine la nostra battaglia che ormai è in sede istituzionale, siamo interessati a far si che questo anno trascorra nel migliore dei modi per gli operatori, possibilmente cancellando le problematiche passate, prima fra tutte quella dei ritardi nei pagamenti. Abbiamo preso atto che l'Assessorato ha escluso ogni altra alternativa ad un bando sostanzialmente riservato alle cooperative".

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"Su questo non intendiamo fare una guerra. C'è questa decisione e ne prendiamo atto. Ribadiamo, però, che è responsabilità politica ed amministrativa del Comune, e massimamente dell'Assessore alle Politiche Sociali, di garantire la certezza della continuità educativo-assistenziale prevista dalla legge 104/1992. Ciò significa che l'alunno e la propria famiglia hanno diritto a vedere riconfermata la figura professionale impegnata nel precedente anno scolastico e che, conseguentemente, il professionista che ha operato come Assistente all'Autonomia o alla Comunicazione ha il diritto di rimanere in servizio a garantire la continuità nell'assistenza del proprio alunno, come previsto per legge. Lo ribadiamo con chiarezza perché vogliamo essere certi che gli Assistenti verranno riconfermati tutti quanti, nessuno escluso, cosa possibilissima visto anche che il numero di alunni assistiti è aumentato in maniera consistente. E vanno impiegati nelle postazioni che già occupavano, senza immaginare sostituzioni illegittime. Per intenderci quelle sostituzioni che lasciano a casa chi ha il diritto di rimanere e assumono chi questo diritto non ce l'ha. In questo caso il SUL farebbe una battaglia ferma e dura con tutti gli strumenti sindacali e di legge che si possono utilizzare. Per ultimo, vorremmo capire perché il Comune ricorre al bando di gara e la Città Metropolitana (o Provincia che dir si voglia) mantiene il servizio in capo alle scuole. Evidentemente non è vero quanto asserito nella riunione ricordata del 5 luglio, cioè che non si poteva rimanere nelle medesime condizioni lavorative precedenti. Sarebbe il caso, nei tavoli sindacali, di esplicitare le volontà e le motivazioni. Magari saremmo stati d'accordo pure noi". Lo afferma, in una nota, Aldo Libri, segretario del Sul, Sindacato unitario lavoratori.