Reggio, Libri (Sul): “Assistenza all’autonomia e alla comunicazione? Pronti ad altre azioni a tutela di diritti che riteniamo inalienabili”

"Con dichiarazione pubblica riportata anche dal sito del Comune di Reggio Calabria l'Assessore alle Politiche Sociali Lucia Nucera garantisce il massimo sforzo per aprire nei tempi più brevi il servizio di assistenza all'autonomia ed alla comunicazione. Inoltre ci ha tenuto a rimarcare che, ai sensi del decreto 66 stabilisce la non obbligatorietà del servizio in quanto da prestare a seconda delle disponibilità economiche dell'Ente.

Dire che siamo esterrefatti è poco. Le scuole sono iniziate ed il servizio di assistenza no. Questa è la verità incontrovertibile. E che non siano stati nominati gli insegnanti di sostegno, come denunciato dall'Assessore, non può essere l'alibi per non avviare il servizio. E in ogni caso non vale il detto "mal comune mezzo gaudio".

È disdicevole dire: l'avevamo detto, ma è proprio così, noi l'avevamo detto con chiarezza in un comunicato stampa del 19 luglio. Abbiamo deciso di non ostacolare il bando, nonostante contenesse errori ed omissioni evidenti. Un bando partorito da un presupposto non veritiero, ossia che non si potesse più fare ricorso al precedente sistema di assegnazione alle scuole. Non si capisce perché, ad esempio, la Città Metropolitana stia usando esattamente il sistema che l'Assessore ha ritenuto non utilizzabile per disposizione di legge.

Ora ci troviamo in una ben strana situazione: dei 4 lotti in cui era diviso il bando di gara 2 non hanno ricevuto offerte e non sono assegnabili. C'è chi parla di far partire i 2 lotti assegnati e espletare un nuovo bando per l'assegnazione dei 2 lotti residui. Siamo alla follia conclamata o alla volontà di ridimensionare fortemente un servizio di primaria importanza civile e sociale.

Che fare dunque? Ci sono 2 sole soluzioni possibili: la prima è di annullare il bando e procedere con il sistema che, finora, ha sostanzialmente assicurato il servizio di assistenza, pur tra qualche errore e contraddizione; la seconda soluzione è di far partire immediatamente sia i lotti assegnati per bando che gli altri rimanenti che verrebbero gestiti dal sistema precedente.

Comunque sia bisogna al più presto uscire dalla confusione nella quale l'Assessorato si è cacciato e rendere fruibile il servizio.

Infine, è indispensabile riconvocare con la massima urgenza il tavolo con le Organizzazioni Sindacali per definire tempi e percorsi, anche con la presenza delle cooperative aggiudicatrici dell'appalto di servizio.

Vogliamo evitare che ci siano ulteriori danni alle famiglie ed ai professionisti interessati. Vogliamo evitare di essere costretti ad altre azioni a tutela di diritti che riteniamo inalienabili". Lo scrive in una nota Aldo Libri (Segretario Generale SUL

Sindacato Unitario Lavoratori).

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