L'Ordine dei Medici di Reggio Calabria discute al Liceo scientifico Leonardo da Vinci di bullismo e cyberbullismo

"Bullismo e cyberbullismo: conoscere il fenomeno per prevenire le complicanze di salute fisica, mentale e sociale" è il tema dell'incontro promosso dalla commissione pari opportunità e dalla commissione rapporti scuola-università dell'Ordine dei Medici di Reggio Calabria presso l'Aula Magna del liceo scientifico Leonardo Da Vinci. "La collaborazione con l'Ordine-ha affermato Giuseppina Princi dirigente scolastico del liceo- si cementa sempre di più, anche perché da diverso tempo abbiamo sviluppato il percorso di biomedicina che è diventato un realtà nazionale. Il bullismo e il cyberbullismo sono una problematica molto comune e silenziosa. Attraverso i docenti stiamo incidendo molto sulla crescita emotiva ed affettiva dei ragazzi, e sulla loro completa formazione. Sono dinamiche che purtroppo rischiano di essere invisibili ma vanno a pregiudicare la salute fisica e mentale, sociale. Lavoriamo affinchè ci sia una individualizzazione, sull'autostima affinchè i ragazzi non si facciano condizionare dalle dinamiche del gruppo". A spiegare l'importanza dell'evento è stato l'organizzatore, il dottore Domenico Tromba endocrinologo e referente della commissione rapporti scuola ed Università:"Questo incontro vuole essere una opportunità di riflessione per dirigenti, docenti e genitori tutti su un fenomeno sociale in continua espansione, che colpisce il mondo. Il bullismo "cioè il comportamento aggressivo, ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi e il cyberbullismo "cioè un bullismo on line". Sono delle sfide che oggi ci troviamo davanti e che sono di carattere educativo. La responsabilità, infatti, è di tutti noi, non solo delle istituzioni. Bisogna insegnare ai nostri ragazzi il rispetto dell'altro. L'incontro si propone un duplice obiettivo, da un lato aumentare le conoscenze del bullismo e del cyberbullismo, dall'altro proporre strategie efficaci e pratiche di prevenzione e di intervento. Basti pensare che per la gravità di questo fenomeno già oggi in alcune scuole si è pensato alla formazione di corsi di 20/30 ore, volti ad insegnare agli studenti come destreggiarsi tra le molte insidie del web". Il dottore Tromba è anche referente nazionale del corso di Biomedicina che si svolge presso il liceo reggino oltre che esperto nelle patologie tiroidee: "Di recente, in un incontro svoltosi presso l'Unical di Cosenza, è arrivato un risultato eccezionale per l'Italia, ma anche per la Calabria e per la nostra città. Si è raggiunta la iodio profilassi, cioè la iodio sufficienza che permette di prevenire la patologia tiroidea che nelle nostre zone è endemica. Reggio che 15 anni era la provincia a più basso profilo iodico, oggi ha raggiunto un risultato eccellente, cioè la iodio sufficienza". Per l'Ordine dei Medici, ha portato i saluti il vice presidente Giuseppe Zampogna:"Il bullismo è un grosso problema sociale- ha spiegato il dottore- che prima era sconosciuto, perché c'era molto reticenza, adesso è venuto a galla e determina risvolti anche medico legali. Una branca che ha preso piede in questa direzione è la neuropsichiatria infantile". Un lavoro sinergico che sta portando avanti anche la commissione pari opportunità con la coordinatrice Anna Maria Danaro insieme ad un altro medico Anna Federico:"Abbiamo fatto un corso ECM per i medici su questa tematica, aperto anche alle scuole in quanto di interesse sociale. Mentre il bullismo è un fenomeno sociale, che si autolimita ai luoghi di socializzazione, il cyberbullismo è ancora più insidioso, perché la vittima viene inseguita ovunque tramite il web. Infatti, nella legge approvata dal governo è previsto il richiamo da parte del Questore come per lo stalker".

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