Reggio, al Liceo Scientifico “L. Da Vinci” la prima targa in memoria di una vittima di violenza di genere

Cusumano Giovanna e Bombardieri 1In data 15 novembre 2019 al Liceo Scientifico "Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria", diretto dalla prof. Giusy Princi, è stata affissa la 1 targa in memoria di una vittima di violenza di genere.

La Targa è stata affissa nell'Aula delle emozioni ed è stata dedicata alla studentessa fiorentina Rossella Casini, uccisa e fatta sparire a Palmi perché voleva convincere il fidanzato reggino, appartenente ad una famiglia di 'ndrangheta a collaborare con la giustizia.

La "Targa ad Memoriam", spiega il vice coordinatore dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere Giovanna Cusumano, per raccontare alle generazioni di studenti le storie delle vittime di femminicidio perché non restino solo nel ricordo dei loro familiari o di chi le ha conosciute, bensì diventino patrimonio comune.

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Dopo aver ringraziato la dirigente Giusy Princi per aver aderito all'iniziativa promossa dall'osservatorio "Adotta una vittima di femminicidio", l'avv. Giovanna Cusumano continua <La scuola è, subito dopo la famiglia, la principale agenzia di socializzazione e formazione della personalità di ciascun individuo e, pertanto, è teatro di cultura e di crescita civile, ma è anche cornice delle prime relazioni affettive e luogo in cui "seminiamo" il futuro. E', pertanto, nessun cambiamento culturale potrà mai maturare in una società senza la partecipazione della comunità scolastica. La Memoria legata allo spazio fisico "istituzionalizzato" dell'Aula , dunque, è un efficace strumento per la diffusione dei più alti valori umani: l'amore, il rispetto, la libertà, la giustizia.

Tutti questi valori che sono racchiusi nella triste vicenda di Rossella Casini.>

Per il coordinatore Mario Nasone da <oggi il liceo Vinci avrà un'altra studentessa che si chiama Rossella Casini e che non potrà rispondere presente all'appello, però accompagnerà i suoi compagni a coltivare i loro sogni e la sua Memoria servirà per non far cadere nell'oblio la storia di Rossella>.

Cusumano e Nasone ricordano che ben 25 istituti scolastici ad oggi hanno aderito all'iniziativa e affiggeranno targhe in memoria di vittime di femminicidio.

<Sarà un modo, sostiene Cusumano per generare la consapevolezza della pervasività la violenza di genere, e della necessità dell' impegno di costruire un futuro libero dalla violenza>, continua ancora la vice coordinatrice dell'osservatorio.

Presenti alla cerimonia il Procuratore della Repubblica di Reggio Cal. Giovanni Bombardieri, il quale ha dichiarato che <l'impegno delle Istituzioni scolastiche nel coinvolgimento dei ragazzi in un percorso di legalità come testimoniato da iniziative come queste è importante> perche ha aggiunto che è necessario trasmettere ai ragazzi i valori del rispetto dell'altro>.

Il valore dell'iniziativa, ha sempre ricordato il procuratore, è legato all'esempio della forza di una giovane donna che ha cercato di sottrarre il suo fidanzato alla criminalità organizzata. Presente anche il Gip Antonino Foti in rappresentanza del Presidente del Tribunale Mariagrazia Arena.

Il Questore Maurizio Vallone, anch'egli presente alla cerimonia, ha sottolineato l'importanza di ricordare le vittime di femminicidio, così come ha ricordato la necessità di coinvolgere il mondo studentesco il comandante provinciale dei Carabinieri Antonino Battaglia.

La Dirigente scolastica Giusy Princi, infine, ha ringraziato l'avv. Giovanna Cusumano e tutto l'Osservatorio regionale per l' opportunità di poter trasmettere in modo ancora più incisivo sul tema della violenza di genere.