Avis comunale OdV Reggio Calabria, soci in Assemblea annuale per tracciare un bilancio delle attività e discutere dell’importanza del dono

Non solo numeri e dati ma anche esperienze e prospettive. Tutto questo ha scandito la mattinata che i soci dell'Avis comunale OdV di Reggio Calabria - sezione reggina Evelina Plutino Giuffrè - hanno condiviso nella sala convegni dell'hotel Excelsior, in occasione dell'Assemblea ordinaria dei soci.

"Anima e cuore segnano il nostro operato che, rispetto al 2018, ha prodotto un risultato positivo anche con riferimento alle cifre. Il totale delle unità di sangue intero e di emocomponenti raccolte nel 2019 sono state 7461, con un margine di aumento di 219 unità rispetto all'anno precedente. Quasi mille cittadini – 985 per l'esattezza – si sono avvicinati all'Avis accrescendone la famiglia e testimoniando, con la loro scelta, la volontà di mettere cuore e braccia al servizio delle persone in difficoltà. Si tratta di un lavoro di squadra che tutto il Consiglio direttivo porta avanti in stretta collaborazione con il servizio di Medicina Immuno-trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano reggino, nella persona del direttore Alfonso Trimarchi. Preziosi anche il lavoro svolto nelle scuole, con il coinvolgimento delle famiglie, e la collaborazione già consolidata con la scuola Allievi Carabinieri Fava - Garofalo. Restiamo impegnati, anche in quest'ultimo anno di mandato che ci attende, con passione e responsabilità nel perseguimento della nostra mission di diffondere la cultura del Dono sul territorio e di assicurare sangue al Grande Ospedale Metropolitano", ha sottolineato la presidente dell'Avis comunale OdV di Reggio Calabria, Myriam Calipari. Dopo gli adempimenti di rito relativi alla verifica dei poteri, nominato Ignazio Ferro segretario verbalizzante, la presidente Calipari ha aperto i lavori assembleari con la relazione associativa dedicata ad un anno speciale, quale è stato il 2019.Un video ha richiamato i momenti più significativi dello scorso anno, in cui l'associazione ha anche festeggiato i suoi 65 anni di attività. Nell'intervento, spazio anche alla positiva esperienza condotta, nell'ambito del protocollo nazionale siglato con il Miur, con gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado impegnati nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO).

Particolarmente preziosa la collaborazione del direttore sanitario dell'Avis comunale OdV di Reggio Calabria, Demetrio Labate, che si è unito all'apprezzamento dell'esperienza. "Gli studenti si sono rivelati particolarmente partecipi, impegnandosi in attività di sensibilizzazione anche al di fuori del percorso previsto. Ciò fa ben sperare per il futuro della nostra comunità. Unitamente a questo elemento qualificante dell'attività del 2018, da porre in luce c'è anche il dato in aumento, nella misura del 25%, relativo all'ingresso di nuovi soci rispetto al 2018; a fronte di questo,degno di nota anche il calo ancora più significativo di chi non dona più, con il 43% in meno di soci in uscita rispetto al 2018. Il fenomeno del Coronavirus potrebbe comportare una flessione. Noi dobbiamo continuare a lavorare per assicurare, come già facciamo, qualità e sicurezza", ha sottolineato il direttore sanitario Demetrio Labate.

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Sul fronte dei conti il tesoriere dell'Avis comunale OdV di Reggio Calabria, Mimmo Nisticò, ha snocciolato i dati contabili, evidenziando "un bilancio in salute e la sussistenza di strumenti atti a dimostrare la trasparenza e la correttezza della gestione di risorse pubbliche di cui l'Avis comunale reggina è dotata". La regolarità della contabilità è stata attestata anche dall'organo di controllo associativo. Tale incarico è stato affidato a Santina Inserra che, dopo avere ringraziato per il coinvolgimento nell'ambito di una realtà associativa di grande spessore e dimensione valoriale come l'Avis, nella sua relazione ha sottolineato l'adozione di "affidabili criteri di assoluta prudenza contabile nella redazione del rendiconto, nel suo complesso espletata con adeguatezza e conformità alle normative e con chiarezza e piena rispondenza alla situazione patrimoniale e finanziaria dell'associazione".

Dopo la lettura del verbale, espletata da Serena Pastore, della Commissione Verifica Poteri, presieduta da Marco Nisticò, si è proceduto con l'approvazione delle relazioni e del bilancio consuntivo 2019, con la ratifica del bilancio preventivo 2020 e con l'elezione dei delegati alle prossime assemblee (provinciale, regionale e nazionale) in rappresentanza dei donatori dell'Avis comunale OdV reggina.

Alla presenza della figlia Rita, un affettuoso applauso ha, infine, ricordato la gioia dell'impegno di Ignazio Parrino, alla cui memoria è stato intitolato dallo scorso anno il premio Solidarietà rivolto alle Scuole.

Tra gli interventi in chiusura, quello del vicepresidente vicario dell'Avis provinciale reggina, Antonino Posterino, che ha posto l'accento sulla "centralità del ruolo dell'Avis nella sfida che le eccellenze sanitarie introdotte a Reggio Calabria impongono. Il progresso comporta un impegno maggiore, motivo per il sangue non è mai sufficiente. E' necessario che la Cittadinanza, che ringraziamo per il contributo che ci ha consentito di aumentare le unità raccolte rispetto al 2018, diventi ancora più partecipe e che anche le Istituzioni facciano la loro parte".

Al termine dei lavori assembleari, spazio al convegno dal titolo "L'importanza della donazione di sangue, due realtà a confronto: Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare del GOM di Reggio Calabria".

"Seppur tra mille difficoltà, il Grande Ospedale Metropolitano reggino continua ad operare e ad esprimere eccellenze come la Cardiochirurgia e la Chirurgia Vascolare. Sono, quindi, particolarmente contento di condividere in questa occasione tali esperienze, ad oggi contraddistinte anche da una significativa riduzione del consumo delle unità di sangue. Ciò è segno di capacità di applicazione di tecniche di intervento avanguardistiche. Il sangue resta, tuttavia, una risorsa necessaria che non basta mai. Esso offre un fondamentale supporto trasfusionale ma costituisce quotidianamente anche un farmaco salvavita in caso di emergenze e per i pazienti onco - ematologici e talassemici", ha evidenziato Alfonso Trimarchi, direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano e moderatore dell'incontro.

Il convegno è stato introdotto dalla presidente dell'Avis comunale OdV reggina Myriam Calipari e dal consigliere nazionale Avis Mimmo Nisticò che ha sottolineato "l'importanza della formazione anche in casa Avis e la centralità del tema scelto al fine contribuire al meglio e con responsabilità, ognuno per il proprio ambito di competenza e attività, al miglior funzionamento della nostra Sanità e del nostro Ospedale".

Dopo i saluti e i ringraziamenti di Carlo Figliomeni, vicepresidente dell'associazione Donatori Nati Calabria, che in seno alle Forze dell'Ordine collabora con l'Avis per la raccolta di unità di sangue, e di Francesco Araniti, direttore amministrativo del Gom di Reggio Calabria,sono intervenuti Pietro Volpe e Andrea Antonazzo, rispettivamente direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare e dirigente medico dell'Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

"Il nesso che lega l'attività di raccolta sangue dell'Avis e l'attività ospedaliera a tutela della Salute pubblica è molto stretto. In assenza di sangue, risorsa preziosa e insostituibile, il reparto di Cardiochirurgia del Gom di Reggio Calabria non potrebbe operare. Grazie alla collaborazione con il Centro trasfusionale siamo stati in grado nel 2019 di garantire operatività ed efficienza, segnando anche un traguardo positivo nell'uso responsabile e virtuoso del sangue che i cittadini donano. Uno dei primi obiettivi della Cardiochirurgia moderna, come quella che c'è a Reggio Calabria, è proprio quello di operare nell'ambito delle linee guida della trasfusione attraverso un uso consapevole delle unità di sangue e una gestione efficace delle risorse, assicurando alti standard di sicurezza e qualità", ha spiegato Andrea Antonazzo, dirigente medico dell'Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

"Il cittadino dona e il medico, in questo caso il chirurgo, si impegna a sensibilizzare ed anche a utilizzare quel sangue al meglio. Le tecniche di intervento in uso nell'unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare del Gom di Reggio, per alcune patologie solo qui in tutta la Calabria, consentono ad oggi di poter praticare interventi con un risparmio significativo di unità di sangue. L'efficienza della nostra Sanità è data anche da una gestione corretta delle unità che, per il tramite del centro trasfusionale, l'Avis mette a nostra disposizione. Oggi siamo in grado di garantire interventi in regime di massima qualità e sicurezza con l'impiego di un numero inferiore di unità di sangue rispetto ad un tempo. Ciò assicura una disponibilità maggiore del prezioso elemento e consente altresì di praticare un numero superiore di interventi; una disponibilità maggiore rispetto alla quale, tuttavia, non bisogna abbassare la guarda. Il sangue è vita ed è insostituibile", ha sottolineato Pietro Volpe, dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare del Gom di Reggio Calabria.

Durante i lavori è giunta la comunicazione circa il rinvio a data da destinarsi, per ragioni di sicurezza, dell'iniziativa prevista per lunedì 24 febbraio p.v. a Reggio Calabria, consistente nella tappa regionale del progetto di sensibilizzazione Magnifico Donare.