Coronavirus, bandiere a mezz'asta in Calabria

Bandiere a mezz'asta anche in Calabria, per l'iniziativa Anci "uniti nel lutto e sostegno reciproco". "Anch'io - ha detto il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo - ho osservato un minuto di silenzio davanti la bandiera a mezz'asta esposta sulla facciata di Palazzo de Nobili. E' importante onorare la memoria di chi ha perso la vita in questa assurda guerra e, allo stesso tempo, ringraziare tutti gli operatori sanitari per il sacrificio e l'impegno quotidiano. Bisogna stare tutti uniti e darci sostegno, l'uno con l'altro, per superare questa emergenza". "Ho aderito perche' siamo uniti in un abbraccio alla cittadinanza, considerato che siamo l'avamposto delle citta'" ha detto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. "Un momento molto toccante - ha detto il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomata' - un segno che serve a darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza, un simbolo che onora la memoria di migliaia di persone cadute in quella che appare come una vera e propria guerra".

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Un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta a Reggio Calabria per ricordare le vittime dell'epidemia, per onorare l'impegno degli operatori sanitari, delle forze dell'ordine e di tutti i lavoratori dei settori a rischio. La Citta' Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria hanno aderito all'iniziativa nazionale promossa da Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il sindaco Giuseppe Falcomata' e il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, rispondendo all'appello lanciato dal presidente Anci Antonio Decaro, hanno osservato questa mattina, in piazza Italia, un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Coronavirus. "Un momento molto toccante - ha spiegato Falcomata' - un segno che serve a darci reciproco sostegno e guardare al futuro con speranza, un simbolo che onora la memoria di migliaia di persone, tra le quali anche tanti calabresi e reggini, cadute in quella che appare come una vera e propria guerra. Allo stesso tempo - ha aggiunto il primo Cittadino - vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine e a tutti i lavoratori dei settori a rischio, che ogni giorno combattono in prima linea per la nostra sicurezza e per la nostra salute. Al loro va il nostro pensiero, a loro un enorme grazie ed un abbraccio che questa mattina, grazie all'iniziativa dei sindaci, ha attraversato tutta l'Italia".